Un episodio drammatico ha colpito il Messico, suscitando preoccupazioni a livello internazionale riguardo alla regolamentazione della chirurgia estetica per i minorenni. Il 14 gennaio 2025, la giovane Paloma Nicole Arellano Escobedo è deceduta dopo essere entrata in coma a seguito di due interventi estetici. La ragazza ha subito una mastoplastica additiva e un lifting dei glutei, eseguiti senza il consenso del padre. Il chirurgo plastico che ha effettuato le operazioni sarebbe il nuovo compagno della madre della giovane.
Il covid e la presunta causa della morte
La notizia della morte di Paloma ha sconvolto il padre, il quale non ha ricevuto spiegazioni chiare sulle circostanze del decesso. Solo dopo aver insistito, gli è stato comunicato che la ragazza sarebbe morta per complicazioni legate al covid-19, una spiegazione che è apparsa subito poco credibile.
I dubbi del padre durante il funerale
Durante il funerale, il padre ha iniziato a nutrire sospetti quando alcuni familiari hanno notato che il seno di Paloma sembrava più voluminoso rispetto al passato. Quando ha cercato di chiarire la situazione con l’ex moglie, ha ricevuto una risposta brusca: “Non è vero, non so nulla”. Le indagini avviate in seguito hanno messo in luce dettagli inquietanti.
La madre era a conoscenza dell’intervento
Secondo quanto emerso dalla Procura, la madre di Paloma era pienamente consapevole degli interventi a cui la figlia si era sottoposta pochi giorni prima della sua morte, avendola affidata al compagno chirurgo plastico, Víctor N.. Alla vista del corpo, il padre ha potuto osservare le protesi mammarie e le cicatrici chirurgiche, decidendo di fotografarle e richiedere immediatamente un’autopsia.
Indagato il chirurgo
Attualmente, il chirurgo plastico è sotto indagine per negligenza e omicidio colposo. I primi risultati degli esami autoptici indicano che la giovane è deceduta a causa di un edema cerebrale, complicanze polmonari e problemi cardiaci, sollevando interrogativi sulla sicurezza degli interventi estetici.
Questioni legali e bioetiche sulla chirurgia estetica minorile
Questo caso solleva interrogativi cruciali: fino a che punto è etico consentire interventi estetici su adolescenti? In Messico, la legge prevede che le operazioni estetiche su minori richiedano l’autorizzazione di entrambi i genitori. Tuttavia, cosa accade quando uno dei genitori non è informato, come nel caso di Paloma? Chi è responsabile legalmente in caso di complicazioni mortali? Il padre ha avviato una campagna sociale con lo slogan “girls don’t need implants” (“le ragazze non hanno bisogno di impianti”), chiedendo di non normalizzare la sessualizzazione precoce delle giovani e affinché il caso non venga dimenticato.