Cina all’Onu: impegno per favorire i colloqui di pace su Ucraina e Gaza

Egidio Luigi

Settembre 26, 2025

Il premier cinese, Li Qiang, ha fatto un appello forte e chiaro durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 26 settembre 2025. La Cina si sta proponendo come mediatore attivo per promuovere il dialogo su questioni internazionali di grande rilevanza, tra cui la crisi in Ucraina e il conflitto israelo-palestinese. Li ha sottolineato l’importanza di risolvere le dispute attraverso il dialogo, avvertendo che l’approccio conflittuale non fa altro che allontanare la pace.

Durante il suo discorso, il premier ha dichiarato: “Attualmente, il mondo è entrato in un nuovo periodo di turbolenza e trasformazione. L’unilateralismo e la mentalità da Guerra Fredda stanno riemergendo”. Ha evidenziato come le regole e l’ordine internazionale, che sono stati costruiti negli ultimi ottant’anni, siano messi a dura prova dalle attuali tensioni geopolitiche.

L’importanza del dialogo

Li Qiang ha enfatizzato che il dialogo è l’unica via per affrontare le crisi globali. Secondo il premier, le soluzioni pacifiche sono fondamentali per la stabilità e la sicurezza mondiale. La sua posizione riflette un cambiamento significativo nella strategia diplomatica della Cina, che sta cercando di posizionarsi come un attore responsabile e costruttivo sulla scena internazionale. La Cina, storicamente vista come un paese con una politica estera assertiva, sta ora cercando di promuovere una narrazione di pace e cooperazione.

Sfide geopolitiche attuali

Il discorso di Li Qiang avviene in un contesto internazionale complesso, caratterizzato da tensioni crescenti tra le superpotenze. Le crisi in Ucraina e in Medio Oriente sono solo alcuni esempi delle sfide che il mondo deve affrontare. Il premier ha fatto riferimento all’emergere di una mentalità da Guerra Fredda, suggerendo che le divisioni tra le nazioni stanno tornando a caratterizzare le relazioni internazionali.

In questo scenario, la Cina si propone come un interlocutore chiave per la risoluzione dei conflitti. La sua volontà di impegnarsi in colloqui di pace potrebbe rappresentare un’opportunità per ristrutturare le dinamiche globali e promuovere un approccio più cooperativo tra le nazioni.

Riflessioni sul ruolo della Cina

Il messaggio di Li Qiang all’Assemblea Generale dell’Onu può essere interpretato come un tentativo della Cina di rafforzare la sua influenza geopolitica, posizionandosi come un promotore di pace in un’epoca di crescente instabilità. La proposta di dialogo e cooperazione potrebbe non solo migliorare le relazioni con altri paesi, ma anche contribuire a una maggiore stabilità globale.

Con il mondo che si trova a un bivio, l’approccio della Cina potrebbe rivelarsi cruciale per affrontare le sfide future e costruire un ordine internazionale più equilibrato e pacifico.

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