Oggi, 2 dicembre 2025, si è tenuto a Roma il primo Consiglio nazionale per la Rete dei Comuni Sostenibili, un evento che celebra il decimo anniversario dell’adozione dell’Agenda 2030 da parte delle Nazioni Unite. Questa associazione, fondata nel 2021, è stata creata per promuovere lo sviluppo sostenibile a livello locale, rispondendo così a una necessità globale.
Il consiglio e la sua composizione
Il Consiglio, composto da sindaci, presidenti di provincia e amministratori locali di tutta Italia, rappresenta un nuovo organismo di governance dell’associazione. I membri del Consiglio sono stati eletti durante l’assemblea nazionale di marzo. Enrico Giovannini, direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ha aperto i lavori sottolineando l’importanza dei comuni come istituzioni più vicine ai cittadini, capaci di tradurre in azioni concrete le strategie nazionali ed europee. Ha affermato che il monitoraggio delle politiche locali è fondamentale per rendere la sostenibilità un pilastro delle comunità.
Successo del primo consiglio nazionale
I presidenti della Rete, Valerio Lucciarini De Vincenzi e Benedetta Squittieri, hanno dichiarato che il primo Consiglio nazionale ha avuto successo, evidenziando la qualità del dibattito. Hanno sottolineato la necessità di scelte audaci che superino l’orizzonte del 2030, proiettando l’Agenda verso il 2040 o 2050 per garantire continuità e visione nelle politiche di sostenibilità.
Attività e iniziative dell’associazione
Durante l’incontro, è stata conferita la Libellula della Rete a Enrico Giovannini e ai rappresentanti di nuove realtà che si sono unite all’associazione, tra cui Bergamo, Erchie, Artena, Cascina, Poggio Mirteto e la Provincia di Taranto.
Un altro obiettivo del Consiglio è stato quello di discutere la roadmap delle attività progettuali e delle iniziative dell’associazione, presentate da Giovanni Gostoli, direttore generale, e Maurizio Gazzarri, direttore tecnico. Hanno annunciato che nei prossimi mesi si lavorerà alla nuova Guida dei Comuni Sostenibili italiani per l’edizione 2026/2027. Gli enti locali hanno tempo fino al 31 dicembre per completare il monitoraggio e inviare i dati sugli indicatori di competenza comunale all’associazione, per ottenere la Bandiera Comune Sostenibile 2026 e il relativo Rapporto di sostenibilità.
Prossime iniziative e piattaforme
In aggiunta, è stato comunicato che nei primi mesi del 2026 sarà lanciata una nuova piattaforma digitale per la Rete dei Comuni Sostenibili.
Eventi futuri e celebrazioni
Tra le iniziative previste per l’autunno, ci sono il corso di formazione “A Scuola di Città”, la partecipazione agli Stati Generali delle Città Intelligenti di City Vision a Padova e ad altre attività di partner a Ecomondo. Inoltre, i comuni aderenti saranno invitati a partecipare alla mobilitazione per la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che si svolgerà dal 22 al 30 novembre.
Infine, nel 2026 si celebreranno anche i dieci anni dalla fondazione dell’ASviS, un ulteriore motivo per riflettere sui progressi compiuti e sulle sfide future nel campo della sostenibilità.