Il 25 settembre 2025, il ministro degli Esteri della Costa Rica, Arnoldo AndrĂ© Tinoco, ha lanciato un appello alla comunitĂ internazionale durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tinoco ha messo in evidenza che il rischio di un conflitto nucleare ha raggiunto livelli preoccupanti, mai così elevati negli ultimi decenni.
Il discorso del ministro
Nel suo discorso, il rappresentante costaricano ha affermato che le armi nucleari sono tornate a essere considerate dai loro detentori come un elemento cruciale nelle strategie di sicurezza, utilizzate frequentemente come strumenti di coercizione. Questo cambiamento di atteggiamento ha sollevato interrogativi sulla stabilitĂ globale e sulla sicurezza collettiva.
Le conseguenze di un’esplosione nucleare
Tinoco ha avvertito che qualsiasi esplosione nucleare, sia essa voluta o accidentale, potrebbe avere conseguenze umanitarie e ambientali devastanti e irreversibili. “Non esiste una risposta adeguata a una detonazione nucleare, non è ammesso alcun margine di errore”, ha dichiarato con fermezza, sottolineando l’urgenza della situazione.
La necessitĂ di eliminazione delle armi nucleari
Il ministro ha insistito sull’importanza di una soluzione definitiva al problema delle armi nucleari, affermando che l’unica garanzia efficace contro i rischi associati a queste armi è rappresentata dalla loro totale, verificabile e irreversibile eliminazione. Questo approccio è fondamentale per garantire un futuro piĂ¹ sicuro e pacifico per le generazioni a venire, secondo le parole di Tinoco.
La posizione della Costa Rica
La posizione della Costa Rica, storicamente impegnata nella promozione della pace e della sicurezza internazionale, si conferma in questo contesto, richiamando l’attenzione della comunitĂ globale su un tema di cruciale importanza per l’umanitĂ .