Donald Trump ha preso la parola all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 24 settembre 2025, lanciando un attacco frontale alle politiche verdi e alla gestione dell’immigrazione in Europa. Il presidente statunitense ha definito “inutili” le Nazioni Unite e ha criticato l’Europa, descrivendola come “imbarazzante” per il fatto di continuare a importare petrolio dalla Russia. Secondo Trump, l’Europa rischia di affrontare gravi conseguenze se non agirà prontamente per affrontare la questione dell’immigrazione e rivedere le proprie politiche energetiche.
Discorso e visione di Trump
Nel suo discorso, che ha superato di gran lunga il tempo standard di 15 minuti concesso ai leader mondiali, Trump ha esposto la sua visione per un ritorno alla grandezza dei Paesi, invitando i leader globali ad adottare la sua strategia “Maga”. Ha sottolineato come gli Stati Uniti, grazie alla sua leadership, siano entrati in un periodo di prosperità , contrapposto a un’Europa in crisi, invasa da un flusso incessante di migranti.
Dati sulla criminalità e crisi migratoria
Il presidente ha presentato dati allarmanti riguardanti la criminalità legata all’immigrazione in Europa, affermando che il 50% dei detenuti nelle carceri tedesche è straniero, mentre le percentuali sono simili in Austria, Grecia e Svizzera. Ha avvertito i leader europei e mondiali che, se non si intraprenderanno misure decisive simili a quelle adottate negli Stati Uniti, i loro Paesi “andranno all’inferno”. Trump ha descritto la crisi migratoria come il risultato di un “fallito esperimento dei confini aperti”, esortando a mettere fine a questa politica.
Critiche alle Nazioni Unite
Trump ha riservato dure critiche anche alla lotta contro il cambiamento climatico, definendola una “truffa” orchestrata dagli ambientalisti, che avrebbero come obiettivo quello di “uccidere le mucche”. Ha ricordato con orgoglio la sua decisione di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo di Parigi, sottolineando che, nonostante i suoi sforzi per risolvere conflitti internazionali, non ha ricevuto alcun riconoscimento dall’Onu. “Qual è lo scopo delle Nazioni Unite?”, ha chiesto retoricamente, evidenziando l’inefficacia dell’organizzazione nel risolvere i conflitti globali.
Durante il suo intervento, Trump ha anche condiviso un aneddoto riguardante la sua visita all’Onu, dove lui e la First Lady Melania hanno dovuto affrontare una scala mobile guasta, ironizzando sulla situazione. Inoltre, ha dovuto gestire un malfunzionamento del teleprompter, ma ha affermato di non preoccuparsi, preferendo parlare “dal cuore”.
Posizioni su Gaza e Ucraina
Il presidente ha ribadito le posizioni degli Stati Uniti riguardo alla situazione a Gaza e in Ucraina. Ha criticato la decisione di alcuni alleati, tra cui Francia e Gran Bretagna, di riconoscere lo stato palestinese, affermando che questo rappresenterebbe una ricompensa per Hamas. Riguardo al conflitto in Ucraina, Trump ha espresso rispetto per la lotta del presidente Volodymyr Zelensky, definendolo un “coraggioso combattente”.
Nel corso dell’assemblea, Trump ha anche affrontato la questione dei rapporti con il Brasile, dove ha imposto dazi elevati, e ha menzionato un incontro recente con l’ex presidente Jair Bolsonaro, esprimendo un certo ottimismo sulla loro chimica personale.
Reazioni alla presenza di Trump
La presenza di Trump all’Assemblea Generale dell’Onu ha suscitato reazioni diverse tra i leader mondiali, mentre il presidente ha continuato a promuovere la sua visione per il futuro, invitando a un ripensamento delle politiche attuali.