Studenti Osa: dopo l’attacco a Flotilla, annunciano occupazione

Egidio Luigi

Settembre 24, 2025

Dopo gli attacchi avvenuti la scorsa notte, gli studenti hanno avviato le occupazioni delle scuole. A dare il via alla mobilitazione è stato il liceo Rossellini di Roma, ma questa protesta, scaturita dal successo dello sciopero generale di lunedì, rappresenta solo l’inizio di un movimento più ampio. È quanto dichiarano i membri del gruppo studentesco OSA.

Il fulcro della contestazione

Il fulcro della contestazione riguarda la presunta complicità del governo di Giorgia Meloni con Israele e le politiche del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. “Ci opporremo a un esecutivo che reprime chi si oppone e si organizza. Questo governo è ipocrita: invece di affrontare le vere problematiche della scuola pubblica, si dedica a misure come il divieto dei telefoni e l’introduzione di rigidi codici di abbigliamento“, affermano gli studenti. “Stiamo vivendo le conseguenze delle deliranti normative imposte dal ministro Valditara al Rossellini, in seguito a un cambio di presidenza avvenuto in modo frettoloso e poco trasparente, con il tentativo di trasferire la precedente preside in un’altra istituzione all’ultimo anno di servizio e senza una valida motivazione”, aggiungono OSA e il collettivo del liceo Rossellini.

Mobilitazione e assemblea

Contro questo governo complice dei crimini perpetrati da Israele, siamo pronti a mobilitarci. Partiremo dalle piazze per arrivare alle scuole“, concludono i rappresentanti studenteschi, che hanno programmato un’assemblea per le 12:30 di oggi al liceo Rossellini, attualmente occupato.

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