I molteplici aspetti della femminilità nel defilé di Martino Midali

Marianna Perrone

Settembre 24, 2025

La collezione di Martino Midali, presentata il 15 marzo 2025 presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, ha catturato l’attenzione per la sua capacità di esprimere i molteplici aspetti della femminilità. Sulla passerella, accanto alle modelle, hanno sfilato sei donne eccezionali, ognuna rappresentativa di stili unici e distintivi.

Tra le protagoniste vi è la giornalista Francesca Senette, insieme a Francesca Valla, nota come la tata più amata della televisione italiana. Orsetta Borghero, attrice e podcaster, ha affiancato Stefania De Peppe, attrice e doppiatrice, mentre Iaia De Rose, storyteller e imprenditrice digitale, ha condiviso la passerella con Ludmilla Voronikina Bozzetti, top model e musa ispiratrice per artisti e fotografi. Queste donne hanno portato sul palco una narrazione che va oltre la moda, enfatizzando l’importanza della diversità e dell’autenticità.

Il concetto di Midali attitude

La collezione, denominata Midali Attitude, si distingue per l’equilibrio tra fluidità e rigore. Le silhouette proposte si muovono con grazia, combinando pantaloni ampi e tuniche leggere a abiti di seta e viscosa. I caftani oversize si affiancano a tagli sartoriali più definiti, come i tailleur dalle spalle pulite e i chemisier che esaltano la vita grazie a sottili coulisse.

Questa proposta di moda non si limita a vestire il corpo, ma mira a raccontare una storia, quella di donne che vivono e lavorano in un mondo in continua evoluzione. L’attenzione ai dettagli e la scelta dei materiali riflettono un impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Ogni pezzo è pensato per esaltare la personalità di chi lo indossa, permettendo a ogni donna di esprimere la propria individualità.

Un evento che celebra la diversità

L’evento del 15 marzo ha rappresentato non solo una sfilata, ma una vera e propria celebrazione della diversità e dell’empowerment femminile. Le sei donne, con le loro storie e i loro percorsi, hanno dimostrato che la moda può essere un mezzo potente per esprimere chi siamo. Il Museo della Scienza e della Tecnologia ha fornito un contesto suggestivo, rendendo l’esperienza ancora più memorabile.

La collezione di Martino Midali si propone quindi di ispirare tutte le donne a sentirsi forti e sicure di sé, indipendentemente dal loro background. La moda diventa così un linguaggio universale, capace di unire e valorizzare le differenze, riflettendo un mondo in cui ciascuna persona può trovare il proprio posto.

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