Diritti dell’infanzia: Unicef e Anm siglano un accordo di cooperazione

Marianna Perrone

Settembre 24, 2025

L’UNICEF Italia e l’Associazione Nazionale Magistrati hanno ufficializzato, il 15 gennaio 2025, un accordo di collaborazione presso l’aula Giallombardo della Corte di Cassazione a Roma. Questo accordo, che avrà una durata di tre anni, si propone di attuare iniziative concrete a favore dellinfanzia e delladolescenza, con un focus iniziale sulla raccolta fondi per sostenere ibambini diGaza.

Presenti all’evento

Alla cerimonia di firma erano presenti ilpresidente dellUNICEF Italia, Nicola Graziano, e ilpresidente dellANM, Cesare Parodi. Durante l’evento, Parodi ha sottolineato l’importanza dell’impegno associativo, evidenziando come questo accordo rappresenti un passo significativo verso la protezione dei piùvulnerabili. “Rinnoviamo il nostro impegno per iminori – ha affermato – a partire dal progetto fondamentale per sostenere ibambini diGaza. Questa intesa ci permetterà di promuovere idiritti dellinfanzia e delladolescenza anche nel nostro Paese”.

Fondamenti dell’accordo

Graziano ha aggiunto che l’accordo si basa sul riconoscimento del valore dellaconoscenza e della diffusione deiprincipi stabiliti dallaConvenzione ONU suidiritti dellinfanzia e delladolescenza, utilizzandoli come guida per le scelte individuali e lepolitiche sociali.

Obiettivi dell’accordo

L’accordo prevede una serie di obiettivi ambiziosi. Tra questi, la promozione di unacampagna di raccolta fondi tra imagistrati italiani, destinata a finanziare attività diassistenza sociosanitaria, contrasto allamalnutrizione e supportopsicosociale per ibambini e gliadolescenti dellaStriscia di Gaza. Inoltre, si intendono sviluppare attività formative e culturali per sensibilizzare legiurisdizioni italiane, gliamministratori pubblici, leautorità politiche e lacomunità nazionale sulle modalità di tutela deiminoreni e di supporto allefamiglie.

Altri punti salienti dell’accordo includono l’implementazione di iniziative socioculturali per promuovere idiritti dellinfanzia e delladolescenza all’interno dellestrutture carcerarie minorili. Saranno anche promosse azioni per coinvolgere attivamentebambine,bambini eadolescenti nelle decisioni che li riguardano, garantendo ascolto e rispetto delle loroopinioni. Inoltre, si prevede di attuare iniziative digenitorialità responsiva per ifigli deigenitori che lavorano nel settore dellagiustizia, con l’introduzione deiBaby Pit Stop, e di organizzare interventi nellescuole italiane.

Questa collaborazione rappresenta un’importante opportunità per unire le forze nel perseguire obiettivi comuni a favore deidiritti deiminori, contribuendo a creare unambiente più sicuro e protettivo per le nuovegenerazioni.

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