Tra Stati Uniti e Cina si sta delineando una situazione di potenziale conflitto a causa dei rapidi progressi tecnologici nelle forze armate. Adam Smith, deputato statunitense e leader della delegazione bipartisan della Camera, ha espresso preoccupazione riguardo al “rischio di incomprensioni” tra i due paesi, in particolare con l’accumulo di armi nucleari che potrebbe raggiungere le centinaia, se non i mille esemplari.
Dialogo tra le potenze
Durante una conferenza stampa tenutasi il 2 dicembre 2025 presso l’ambasciata americana a Pechino, Smith ha sottolineato l’importanza di avviare un dialogo tra le potenze per evitare conflitti. Ha dichiarato che è fondamentale discutere per garantire una comprensione reciproca e prevenire incidenti tra le forze armate, come nel caso di navi e aerei che si avvicinano pericolosamente. “Dobbiamo avere un dialogo più approfondito sulla deconflittualità di queste cose”, ha affermato il deputato, evidenziando la necessità di una comunicazione più efficace.
Composizione della delegazione
La delegazione, composta da quattro membri, include anche i democratici Ro Khanna e Chrissy Houlahan, insieme al repubblicano Michael Baumgartner, tutti membri della Commissione per le Forze armate e della Commissione Affari esteri. Lunedì, hanno avuto un incontro con il ministro della Difesa cinese Dong Jun, dove si è discusso dell’importanza di “superare le divergenze”. Il ministro cinese ha invitato a “rimuovere fattori di disturbo e restrittivi”, come riportato dall’agenzia statale Xinhua.
Temi di rilevanza economica
Durante la visita, che ha avuto inizio domenica e rappresenta la prima dal 2019, i membri della delegazione hanno anche incontrato il vicepremier He Lifeng. In questo incontro sono stati affrontati temi di rilevanza economica, come i negoziati commerciali in corso, oltre a questioni legate al fentanyl e alle terre rare, una situazione che rimane “non ancora” chiarita. Riguardo a TikTok, Smith ha commentato che “non credo che il caso sia stato risolto al 100%”.
Rischi e avvertimenti
Smith ha messo in evidenza come l’intelligenza artificiale, la guerra con i droni, la cybersecurity e le tecnologie spaziali stiano evolvendo rapidamente. Ha avvertito che il rischio di incomprensioni sulle capacità militari di ciascuna parte è elevato, sottolineando ulteriormente la necessità di dialogo per prevenire conflitti futuri. Questo incontro arriva pochi giorni dopo la seconda telefonata tra i presidenti Xi Jinping e Donald Trump, segnalando un momento cruciale nelle relazioni tra le due superpotenze.