Una scultura di sabbia in memoria di Paolo, il 15enne vittima di bullismo

Egidio Luigi

Settembre 23, 2025

Una nuova scultura per onorare la memoria di Paolo Mendico, il quindicenne che ha tragicamente scelto di togliersi la vita nella sua abitazione a Santi Cosma e Damiano, in provincia di Latina, nei giorni scorsi. L’opera, realizzata in sabbia, è stata installata sulla spiaggia di Platamona, a Sassari, con l’intento di “dare voce” alle vittime di bullismo. Questo fenomeno, secondo l’artista Nicola Urru, richiede una riflessione urgente, soprattutto ora che è iniziato un nuovo anno scolastico.

Rappresentazione di Paolo

Nell’altorilievo, Paolo è rappresentato mentre suona il basso, in una composizione che riprende una delle immagini più diffuse sui social dopo la sua morte. Il ragazzo è circondato da altre figure che lo indicano, con parole chiave come “odio“, “prepotenza“, “gang” e “isolamento” che emergono sopra di lui.

Riflessioni sull’opera

Urru, nel condividere la sua opera sui social media, ha espresso il suo pensiero su un tema così delicato: “Bullismo, scuola, casa, lavoro, strada, vita in generale. La paura del confronto con compagni e insegnanti”. Queste parole evidenziano il dramma che molti ragazzi affrontano quotidianamente e l’importanza di affrontare il problema del bullismo in tutte le sue forme. La scultura di sabbia non è solo un tributo a Paolo, ma un richiamo a tutti affinché si uniscano nella lotta contro la violenza e l’emarginazione nelle scuole e nella società.

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