Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2025, le forze armate della Russia hanno intensificato le loro operazioni militari contro l’Ucraina, colpendo in particolare la città di Zaporizhzhia. Durante questo attacco, sono state utilizzate cinque bombe plananti, causando la morte di una persona e innescando diversi incendi nella zona. Questi eventi hanno sollevato preoccupazioni crescenti per la sicurezza e la stabilità nella regione.
Attacchi nella regione di odessa
Un’altra area colpita è stata la regione di Odessa, dove missili balistici russi hanno fatto tappa nella città di Tatarbunary, situata a circa 45 chilometri dal confine con la Romania. Qui, un attacco ha portato alla morte di una donna e ha causato danni significativi a varie infrastrutture. Tra i beni danneggiati figurano un ufficio postale, un ufficio delle telecomunicazioni, un edificio dei servizi amministrativi, oltre a diversi chioschi e veicoli.
Conseguenze del conflitto in corso
Questi attacchi evidenziano l’escalation del conflitto in corso e le gravi conseguenze per la popolazione civile. Le autorità locali e i servizi di emergenza stanno lavorando per gestire le conseguenze di questi eventi tragici, mentre la comunità internazionale continua a monitorare la situazione con attenzione. La violenza persistente in Ucraina mette in luce le sfide enormi che il paese deve affrontare, sia in termini di sicurezza che di ricostruzione.