Stato di Palestina, Erdogan: “Una scelta storica, ora serve il cessate il fuoco a Gaza”

Marianna Perrone

Settembre 23, 2025

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha recentemente espresso il suo parere riguardo alla crescente iniziativa di alcuni Paesi, tra cui membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, di riconoscere ufficialmente lo Stato di Palestina. Durante il suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tenutasi a New York nel mese di settembre del 2025, Erdogan ha descritto tale decisione come “una decisione storica molto importante”.

Il coraggio degli stati

Nella sua allocuzione, il presidente ha sottolineato l’importanza del coraggio dimostrato da questi Stati e ha esortato affinché il loro sostegno si traduca in “misure decisive, concrete e deterrenti”. Erdogan ha evidenziato che il momento attuale richiede un intervento immediato per facilitare la pace, dichiarando la necessità di un cessate il fuoco e di permettere l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari a Gaza. Ha anche richiesto il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza, evidenziando l’urgenza della situazione.

Contesto internazionale e crisi

Il discorso di Erdogan si inserisce in un contesto internazionale complesso, dove le tensioni tra Israele e Palestina continuano a rappresentare una delle questioni più delicate della politica mondiale. La richiesta di un cessate il fuoco e di un accesso umanitario senza restrizioni è stata un tema ricorrente negli interventi di vari leader mondiali, sottolineando la necessità di trovare una soluzione duratura al conflitto. La posizione della Turchia, sotto la guida di Erdogan, sembra voler sostenere un approccio più attivo e propositivo per la risoluzione della crisi, cercando di mobilitare altri Paesi a prendere parte a questo sforzo collettivo.

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