Il 12 gennaio 2025, i carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Roma hanno eseguito un’importante operazione di sequestro di opere d’arte di notevole valore storico e culturale. Questi beni, che comprendono dipinti, sculture e oggetti di antiquariato, sono stati rinvenuti all’interno dello storico Caffè Greco, situato nel cuore della Capitale. L’intervento è avvenuto grazie alla collaborazione con il personale della Soprintendenza Speciale Abap e sotto la direzione del procuratore aggiunto di Roma, Giovanni Conzo, e del sostituto Claudio Santangelo.
Il valore delle opere d’arte sequestrate
Le opere d’arte sequestrate rappresentano un patrimonio culturale di grande rilevanza, simbolo della Roma settecentesca. Questi beni sono stati dichiarati di interesse culturale particolarmente importante e sono sottoposti a vincolo culturale. La loro rimozione dall’immobile, sede del Caffè Greco, ha sollevato preoccupazioni circa la loro sicurezza e conservazione. Il provvedimento di sequestro è scattato in seguito a un’indagine approfondita condotta dai carabinieri del TPC, che ha rivelato che l’attuale locatario del caffè aveva trasportato le opere in due distinti depositi senza il consenso della Soprintendenza di Roma.
Le violazioni del Codice dei beni culturali
L’operazione ha messo in luce una violazione delle normative vigenti, in particolare quelle contenute nel Codice dei beni culturali e del paesaggio. La rimozione delle opere, effettuata senza l’autorizzazione necessaria, ha esposto i beni a rischi significativi, compromettendo la loro integrità e conservazione. L’azione dei carabinieri si inserisce nel contesto di una strategia più ampia di tutela del patrimonio culturale italiano, volta a garantire la salvaguardia di opere di inestimabile valore storico e artistico.
L’importanza di queste azioni di tutela è fondamentale non solo per la conservazione della memoria storica, ma anche per la valorizzazione del patrimonio culturale italiano a livello nazionale e internazionale. La collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni culturali è essenziale per prevenire il traffico illecito di opere d’arte e garantire che i beni culturali restino accessibili e fruibili per le future generazioni.