Sapienza, oggi il Senato accademico discute la proposta di studenti su Israele

Marianna Perrone

Settembre 23, 2025

Presso l’Università La Sapienza di Roma, il 23 settembre 2025, si svolgerà un’importante riunione del Senato accademico, programmata per le ore 12. Gli studenti di Cambiare Rotta e Sinistra Universitaria hanno annunciato un presidio per manifestare la loro richiesta di discutere le mozioni che prevedono la rescissione degli accordi con le istituzioni israeliane.

Il senato accademico e le richieste degli studenti

La riunione odierna del Senato accademico, che si tiene presso l’Università La Sapienza, rappresenta un momento cruciale per il dibattito interno all’ateneo. Gli studenti, in particolare quelli appartenenti ai gruppi di Cambiare Rotta e Sinistra Universitaria, hanno espresso la necessità di affrontare questioni di rilevanza politica e sociale. Tra i temi all’ordine del giorno, spicca la richiesta di interrompere gli accordi con le istituzioni israeliane, una posizione che ha trovato ampio sostegno tra gli studenti.

Le dichiarazioni degli studenti sono chiare: “Bisogna rompere gli accordi e passare dalle parole ai fatti”. Queste affermazioni riflettono un desiderio di azione concreta e di impegno attivo da parte della comunità studentesca, che si sente pronta a far sentire la propria voce in un contesto di crescente tensione internazionale. La rappresentanza di Sinistra Universitaria all’interno del Senato accademico gioca un ruolo fondamentale nel garantire che le istanze degli studenti vengano ascoltate e considerate.

Il presidio e le aspettative

In concomitanza con la riunione del Senato, gli studenti hanno programmato un presidio alle ore 12, con l’intento di esercitare pressione sui membri del Senato accademico. Leone, un rappresentante di Sinistra Universitaria, ha dichiarato all’agenzia ANSA: “Chiederemo di dare voce agli studenti, sospendendo gli accordi in essere con le aziende israeliane“. Questa iniziativa non solo mira a sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche a stimolare un dibattito approfondito all’interno dell’istituzione accademica.

Il presidio rappresenta un’opportunità per gli studenti di radunarsi e manifestare le loro posizioni in un ambiente che, secondo loro, deve essere aperto al confronto e al dialogo. La decisione di organizzare questa azione dimostra l’impegno della comunità studentesca nel voler influenzare le decisioni che riguardano la loro vita accademica e sociale.

La situazione attuale evidenzia la crescente mobilitazione degli studenti su tematiche di rilevanza globale, sottolineando come le università possano diventare luoghi di confronto e discussione su questioni che vanno oltre i confini accademici. L’esito di questo incontro potrebbe avere ripercussioni significative non solo per l’Università La Sapienza, ma anche per le dynamiche politiche e sociali più ampie.

×