Nizza: aereo atterra su pista occupata, sfiorato il disastro con un passaggio a 3 metri

Marianna Perrone

Settembre 23, 2025

Un grave errore di manovra ha sfiorato la tragedia all’aeroporto di Nizza, in Francia, il 21 settembre 2025. Un aereo passeggeri proveniente da Londra Gatwick ha erroneamente imboccato la pista riservata ai decolli, sovrapponendosi a un altro velivolo in attesa di partire. La situazione ha messo a rischio la vita di centinaia di passeggeri, con una distanza di pochi metri che ha separato i due aerei da una collisione devastante. L’Autorità francese per la sicurezza aerea (BEA) ha classificato l’evento come “serious incident”, avviando un’indagine approfondita. Dati raccolti da Flightradar24 indicano che i due velivoli si sono trovati a una distanza verticale di circa 50 piedi al momento dell’incrocio, e la manovra di emergenza eseguita dal pilota ha evitato il disastro. Il secondo aereo è stato successivamente riportato al gate, con il volo cancellato. Le indagini si concentrano ora sulle responsabilità e sul ruolo del controllo del traffico aereo.

La dinamica dell’incidente all’aeroporto di Nizza

L’incidente è avvenuto nella serata di domenica 21 settembre 2025, intorno alle 21:32. Un aereo commerciale, in fase di atterraggio, ha erroneamente preso la pista 04R, normalmente destinata alle partenze, invece della 04L, riservata agli arrivi. Sulla 04R si trovava un altro aereo in attesa di autorizzazione al decollo. Quando il primo velivolo ha iniziato la discesa sulla pista sbagliata, ha sorvolato l’altro aereo da una quota minima, prima di eseguire una manovra di emergenza per risalire in volo. Le immagini radar hanno rivelato che i due mezzi si sono trovati a una distanza orizzontale di circa 3 metri e una verticale di circa 15 metri.

Le caratteristiche delle piste e l’errore di navigazione

L’aeroporto di Nizza dispone di due piste parallele, 04L e 04R, distanti poche centinaia di metri. In situazioni di traffico intenso, gli atterraggi e i decolli avvengono simultaneamente su piste diverse. Tuttavia, la pista 04R è utilizzata esclusivamente per i decolli. Il velivolo in arrivo aveva ricevuto inizialmente l’autorizzazione per atterrare sulla 04L, ma ha allineato la traiettoria sulla 04R. Non è ancora chiaro se l’errore sia dovuto a una cattiva interpretazione delle istruzioni da parte del pilota o a una scarsa visibilità. Dopo il sorvolo ravvicinato, l’aereo ha eseguito un go-around, atterrando in sicurezza circa 15 minuti dopo l’incidente.

Il rischio collisione e i dati di sicurezza

La distanza minima tra i due velivoli è stata di circa 50 piedi, equivalente a poco più di 15 metri in verticale. Tuttavia, la distanza orizzontale è stata particolarmente critica, con fonti che indicano un contatto a circa 3 metri, una distanza considerata “inaccettabile” dagli esperti di sicurezza aerea. La BEA ha avviato un’indagine ufficiale, classificando l’episodio come “grave”. Il ministro francese dei Trasporti ha descritto la situazione come “molto seria”, promettendo un’analisi approfondita degli errori umani e procedurali che potrebbero aver contribuito all’incidente.

Indagini e responsabilità in corso

Le indagini sono sotto la supervisione della BEA, l’autorità francese per la sicurezza dell’aviazione civile. Attualmente, non è chiaro se l’errore sia attribuibile all’equipaggio del velivolo in atterraggio, a una distrazione del controllo del traffico aereo o a una combinazione di fattori. Il volo in attesa sulla pista 04R è stato riportato al gate e successivamente cancellato. Fonti aeroportuali confermano che entrambe le compagnie aeree coinvolte stanno conducendo verifiche interne. L’analisi delle comunicazioni tra la torre di controllo e la cabina di pilotaggio sarà cruciale per stabilire eventuali responsabilità.

Precedenti e sicurezza negli aeroporti europei

Questo non è il primo episodio di quasi incidente in aeroporti con piste parallele. In passato, eventi simili si sono verificati a Barcellona e Amsterdam, sollevando interrogativi sulla chiarezza delle indicazioni visive e sulle procedure in condizioni meteorologiche avverse. Gli esperti avvertono che il margine di errore in scali ad alta densità come Nizza è estremamente ridotto. La vicinanza tra le piste e le condizioni ambientali potrebbero aver contribuito alla confusione. Le autorità stanno considerando l’introduzione di sistemi di allerta visiva aggiuntivi e una revisione delle procedure attualmente in vigore per garantire la sicurezza dei voli.

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