La mattina del 23 settembre 2025, la Commissione giuridica del Parlamento europeo ha preso una decisione significativa a Bruxelles, respingendo la richiesta dell’Ungheria di revocare l’immunità all’eurodeputata italiana Ilaria Salis, eletta nelle liste di Avs. Questo voto segreto ha suscitato grande attenzione e ora la questione dovrà essere discussa dalla plenaria dell’Europarlamento, prevista per inizio ottobre.
Dettagli sulla decisione della Commissione giuridica
La Commissione giuridica ha svolto un ruolo cruciale nel processo di valutazione della richiesta proveniente dall’Ungheria. La richiesta di revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis si inserisce in un contesto politico complesso, in cui le tensioni tra Budapest e Bruxelles sono aumentate negli ultimi anni. La decisione di oggi è stata presa in un clima di forte scrutinio, con i membri della Commissione che hanno considerato attentamente le implicazioni legali e politiche della revoca dell’immunità. La plenaria dell’Europarlamento avrà ora il compito di esaminare ulteriormente questa questione, con un voto previsto per il prossimo mese.
Il contesto politico dell’Ungheria e dell’Unione Europea
La situazione attuale tra l’Ungheria e l’Unione Europea è caratterizzata da un crescente attrito. Il governo ungherese, guidato da Viktor Orbán, è stato oggetto di critiche per le sue politiche riguardanti la giustizia, la libertà di espressione e i diritti umani. La richiesta di revoca dell’immunità di Salis è vista come parte di una strategia più ampia da parte di Budapest per mettere sotto pressione i rappresentanti dell’opposizione all’interno delle istituzioni europee. Questa situazione ha portato a un dibattito acceso sull’indipendenza della giustizia e sul rispetto dei diritti democratici in Ungheria.
Le implicazioni per Ilaria Salis e per l’Europarlamento
Per Ilaria Salis, la decisione della Commissione giuridica rappresenta un momento cruciale nella sua carriera politica. La sua immunità parlamentare le consente di svolgere il suo lavoro senza timore di ritorsioni legali. La revoca dell’immunità potrebbe avere conseguenze significative, non solo per lei personalmente, ma anche per il modo in cui l’Europarlamento si relaziona con i governi nazionali. La questione della protezione degli eurodeputati è diventata un tema centrale nel dibattito sulla democrazia e sullo stato di diritto all’interno dell’Unione Europea.
Il voto della plenaria di ottobre sarà quindi un test importante per l’Europarlamento, che dovrà dimostrare la propria posizione sulla protezione dei diritti dei rappresentanti eletti e sull’integrità delle istituzioni europee. La questione di Ilaria Salis potrebbe rivelarsi un punto di svolta nella relazione tra l’Ungheria e l’Unione Europea, con ripercussioni che potrebbero estendersi ben oltre il singolo caso.