Nel pittoresco borgo di Villalago, situato nel cuore dell’Abruzzo, il richiamo della natura si fa sentire in modo particolare durante la stagione degli amori dei cervi, che attira un gran numero di visitatori. Questo fenomeno, che si verifica ogni anno, ha già visto un’affluenza significativa di turisti nel fine settimana scorso, rendendo il piccolo paese un vero e proprio palcoscenico per l’osservazione della fauna selvatica.
Un evento che conquista i turisti
Villalago, con le sue strade incantevoli e la vista mozzafiato sulle gole di San Domenico, si trasforma in un punto di incontro per amanti della natura e fotografi. Qui, centinaia di turisti, tra cui famiglie con bambini e appassionati di fotografia, si sono ritrovati per ammirare i cervi e i loro comportamenti durante il periodo degli accoppiamenti. Le immagini di questi animali, tra cui i maestosi maschi con i palchi ramificati, hanno trovato spazio sui social media, contribuendo a diffondere la fama del borgo come luogo ideale per la convivenza tra esseri umani e fauna.
I visitatori, attratti dallo spettacolo della vita selvatica, si sono mescolati ai 490 residenti, creando un’atmosfera vivace e festosa. Le scene di vita animale, come i branchi di cervi che si muovono liberamente, hanno suscitato meraviglia e ammirazione, rendendo Villalago una meta ambita per chi desidera vivere un’esperienza autentica a contatto con la natura.
Il re dei cervi e la sua popolarità
Tra i protagonisti di questa stagione c’è un cervo particolarmente noto, soprannominato ‘Giorgetto‘, che si distingue per i suoi palchi a otto punte. Questo esemplare ha catturato l’attenzione di molti, diventando un simbolo della fauna locale. La sua fama è tale che un’associazione culturale del posto ha addirittura dedicato un libro a lui. Le immagini di Giorgetto, mentre emette il suo caratteristico ‘bramito dell’amore‘, circolano su numerosi siti e piattaforme social, contribuendo a far conoscere ulteriormente il borgo.
La presenza di questo cervo, insieme a quella dell’orsa Amarena, che ha segnato la storia recente della comunità, ha reso Villalago un punto di riferimento per gli amanti della fauna selvatica. Amarena, famosa per le sue apparizioni tra le abitazioni del paese, ha lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva, e oggi i cervi continuano a richiamare l’attenzione e a incantare i visitatori.
Un’opinione dalla comunità locale
Sabrina Iafolla, fotografa amatoriale di Villalago, ha condiviso la sua esperienza con l’ANSA, sottolineando come la presenza di questi animali rappresenti un onore per la comunità. Iafolla, nota per i suoi scatti dell’orsa Amarena e dei suoi cuccioli, ha affermato che l’afflusso di turisti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, testimonia l’importanza di questo evento per il borgo. La sua passione per la fotografia della fauna selvatica ha reso Sabrina una figura di riferimento per chi desidera immortalare la bellezza della natura in questo angolo d’Abruzzo.
La stagione degli amori dei cervi, quindi, non è solo un momento di grande interesse naturalistico, ma anche un’opportunità per il turismo e la valorizzazione del territorio, creando un legame speciale tra gli abitanti di Villalago e i visitatori attratti dalla bellezza della natura.