Giorgio Armani ha presentato un’iniziativa di grande impatto sociale in occasione della sfilata per il cinquantesimo anniversario della sua azienda, tenutasi a Milano il 15 gennaio 2025. Il progetto, denominato Casa Mariù, rappresenta un tributo alla madre del designer, il cui diminutivo era “Mariù”. Questa iniziativa ha come obiettivo principale quello di garantire ai bambini il diritto all’istruzione, un valore che Armani ha sempre sostenuto.
Modalità di attuazione del progetto
L’azienda ha delineato le modalità attraverso cui si concretizzerà il progetto: saranno attuati interventi specifici e mirati che includeranno finanziamenti per la retribuzione del personale educativo, la fornitura di attrezzature didattiche e materiale scolastico. L’intento è quello di creare un ambiente favorevole alla crescita e all’apprendimento, offrendo ai bambini e alle loro famiglie gli strumenti necessari per un futuro migliore.
Importanza dell’infanzia
Durante la presentazione, Armani ha sottolineato l’importanza di un’infanzia serena e formativa, evidenziando il ruolo centrale della famiglia e della scuola. “Un futuro migliore parte da un’infanzia, se non felice come tutti i bambini meriterebbero, almeno serena e formativa,” ha affermato. Il designer ha condiviso il suo desiderio di restituire il bene ricevuto durante la sua infanzia, sottolineando la protezione e il sostegno che ha ricevuto da sua madre. Con Casa Mariù, spera di avere un impatto positivo sulla vita di molti bambini e delle loro famiglie.
Collaborazione e impatto globale
Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Caritas Ambrosiana e si estende su sei paesi distribuiti su tre continenti, ovvero Africa, America Meridionale e Sud Est Asiatico. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso il miglioramento delle condizioni educative in contesti spesso trascurati e sottosviluppati, mostrando l’impegno di Armani non solo nel mondo della moda, ma anche nel sociale.