Da vent’anni, ARES 118 rappresenta un punto di riferimento per la prontezza, l’affidabilità e la vicinanza ai cittadini. Questo servizio, nato nel 2004 come iniziativa innovativa della Regione Lazio, ha visto la luce con l’obiettivo di creare la prima struttura pubblica italiana interamente dedicata all’emergenza sanitaria. Oggi, ARES 118 è diventato un sistema consolidato e ben radicato, capace di intervenire in ogni angolo del territorio e di rispondere, giorno e notte, alle richieste di aiuto di milioni di cittadini.
Statistiche di intervento
Nel 2024, ARES 118 ha gestito un totale di 502.385 interventi di soccorso, evidenziando una crescita rispetto ai 483.082 interventi effettuati nel 2023 e ai 483.140 del 2022. Le missioni totali hanno raggiunto la cifra di 597.260, confermando un incremento rispetto ai 583.328 accessi dell’anno precedente. Questo servizio opera attraverso tre centrali operative situate a Roma, Lazio Sud e Lazio Nord. Un dato significativo è che oltre l’88% dei casi valutati al triage riguarda situazioni ad alta complessità e circa il 50% dei pazienti soccorsi ha più di sessant’anni, sottolineando l’importanza del servizio per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Nuovi servizi e innovazioni
Negli ultimi anni, ARES 118 ha ampliato la propria offerta con nuovi servizi strategici, come il trasporto di sangue e organi, l’assistenza ECMO, il numero unico 116117 e il trasporto neonatale. Questi sviluppi hanno trasformato ARES 118 da un semplice servizio di soccorso a un’azienda di servizi integrati a supporto dell’intero Servizio sanitario regionale.
Evento di riconoscimento
Oggi, 2 dicembre 2025, presso la sede di WeGil a Roma, si è tenuto l’evento “Presente & Futuro dell’Emergenza Urgenza”. Hanno partecipato figure di spicco come il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, insieme a numerosi professionisti del settore. Questo incontro ha rappresentato un’importante occasione di confronto e riconoscimento del valore pubblico di ARES 118, un servizio che non è solo un presidio di soccorso, ma anche un simbolo di civiltà e una presenza rassicurante nei momenti di difficoltà.
Investimenti e futuro
Francesco Rocca ha sottolineato l’importanza di ARES 118, definendola una “colonna portante della nostra sanità pubblica”. Ha evidenziato come, in vent’anni, il servizio abbia costruito un sistema efficiente e moderno, capace di garantire risposte tempestive in tutto il Lazio. Ha aggiunto che la Regione sta investendo per rafforzare organici, mezzi e tecnologie, per affrontare le sfide future dell’emergenza-urgenza.
Rete attiva e riorganizzazione
Narciso Mostarda, direttore generale di ARES 118, ha dichiarato che il servizio è molto più di un semplice intervento d’emergenza. È una rete attiva che collega istituzioni, territori e cittadini, garantendo risposte pronte e umane nei momenti critici. Ha concluso affermando che l’ente sta investendo in tecnologia e formazione, e sta portando avanti un’importante riorganizzazione con l’internalizzazione progressiva dei mezzi di soccorso e l’assunzione di nuove risorse.