L’Università di Parma, in collaborazione con il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Csac), ha inaugurato una mostra dedicata a Giorgio Armani, presentando una selezione di riproduzioni dei suoi disegni realizzati tra il 1975 e il 1980. L’esposizione si trova nel Chiostro del Plesso D’Azeglio e sarà aperta al pubblico fino al 24 ottobre 2025. I materiali esposti provengono dal Fondo Giorgio Armani, che include oltre 8.000 disegni, figurini e schizzi, donati dallo stilista al Csac negli anni Ottanta. Il titolo della mostra, “Se piace a me, deve piacere anche a te”, richiama una frase frequentemente utilizzata da Armani con il suo team.
Partecipazione all’inaugurazione
All’evento di apertura, tenutosi il 1° ottobre 2025, hanno preso parte diverse personalità di spicco. Tra questi, il rettore dell’Università di Parma, Paolo Martelli, la vicedirettrice del Csac, Sara Martin, e la vicepresidente dell’Assemblea legislativa regionale, Barbara Lori. L’esposizione presenta disegni originali, realizzati con tecniche miste su carta e cartoncino, accompagnati da annotazioni e campioni di tessuto contrassegnati dal timbro della maison. Questo approccio offre ai visitatori un’idea più profonda della creatività e della visione stilistica di Armani.
Stile e influenze artistiche
Le opere esposte evidenziano figure femminili slanciate e stilizzate, che richiamano l’estetica della cultura visiva degli anni Trenta, ispirandosi a grafici come Guido Crepax. I disegni non solo illustrano l’evoluzione del famoso tailleur con giacca destrutturata, ma presentano anche proposte maschili che sfidano e ridefiniscono i codici tradizionali della moda. Questa mostra rappresenta un’importante occasione per esplorare il percorso artistico di Armani, che ha contribuito a plasmare il panorama della moda contemporanea.
Progetti futuri
In aggiunta alla mostra attuale, è stata annunciata per i prossimi mesi un’altra esposizione che presenterà i bozzetti originali di Giorgio Armani, prevista presso la sede centrale dell’Università di Parma. Questo evento promette di arricchire ulteriormente il dialogo sulla moda e sull’arte, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nel mondo creativo di uno dei più influenti stilisti italiani.