Jennifer Lawrence continua a essere una delle figure più attese nel panorama cinematografico internazionale. La sua presenza alla Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 13 al 23 ottobre 2025, non sorprende affatto, considerando il suo percorso artistico distintivo, che la vede alternare il glamour di Hollywood a un forte impegno sociale. La 35enne attrice ha dimostrato una notevole abilità nel mantenere la propria autenticità, evitando di farsi influenzare dalle pressioni del mondo dello spettacolo e dei social media.
Il ritorno di Jennifer a Roma
Nel 2013, Lawrence ricevette un’accoglienza calorosa all’Auditorium Parco della Musica, dove migliaia di fan la osannarono per il suo debutto in “Hunger Games: La ragazza di fuoco”, subito dopo aver vinto l’Oscar per “Il lato positivo”. Ora, si prepara a tornare nella capitale per presentare “Die my love”, un film diretto da Lynne Ramsey e co-prodotto anche da Martin Scorsese. Questo progetto è particolarmente significativo, poiché il regista ha suggerito all’attrice di adattare per il grande schermo il romanzo di Ariana Harwicz, pubblicato in Italia con il titolo “Ammazzati amore mio”.
La trama di “Die my love”
“Die my love”, che ha debuttato al Festival di Cannes e arriverà nelle sale italiane il 27 novembre 2025 grazie a Mubi, racconta la storia di Grace, interpretata da Lawrence, e di Jackson, interpretato da Robert Pattinson. I due si trasferiscono da New York a una zona rurale del Montana, dove affrontano una crisi profonda dopo la nascita del loro primo figlio. Grace, combattendo contro una grave depressione post-partum, si ritrova a dover gestire una situazione sempre più complessa, mentre il suo compagno sembra incapace di sostenerla. Secondo le recensioni, la performance di Lawrence potrebbe farla tornare in corsa per gli Oscar, dopo l’ultima nomination ricevuta nel 2016 per “Joy”.
Impegno sociale di Jennifer
L’attrice si distingue anche per il suo impegno sociale. Ha sostenuto numerose cause, tra cui le Paralimpiadi e organizzazioni come il World Food Programme e Feeding America. Lawrence è anche attiva nella lotta contro la corruzione politica negli Stati Uniti attraverso l’associazione no profit RepresentUs. Recentemente, ha co-prodotto il documentario “Bread and Roses” (2023) di Sahra Mani, che esplora la vita delle donne in Afghanistan sotto il regime talebano, evidenziando la sua attenzione per i diritti femminili.
Progetti futuri di Lawrence
Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, oltre al thriller “What Happens at Night” di Scorsese, Lawrence ha in programma di lavorare a diversi film, tra cui il murder mystery “The Wives” e la commedia fantascientifica “Why Don’t You Love Me?”, ispirata a una graphic novel di Paul B. Rainey. La carriera di Jennifer Lawrence continua a evolversi, mantenendo sempre un forte legame con tematiche sociali e culturali di rilevanza.