Il silenzio dei genitori: riflessioni sulla vita e la morte dei bambini

Marianna Perrone

Settembre 22, 2025

Nella mattinata del 22 settembre 2025, un evento toccante ha avuto luogo a Roma, precisamente presso la scuola elementare Aldo Fabrizi, situata nell’Istituto Comprensivo Gigi Proietti, di fronte al Parco degli Acquedotti. Bambini e famiglie si sono riuniti per esprimere un messaggio di solidarietà e pace, utilizzando barchette artigianali e cartelli significativi. Questa iniziativa ha avuto come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alla situazione dei bambini di Gaza.

Partecipazione e messaggi di pace

I partecipanti si sono radunati un quarto d’ora prima del suono della campanella, portando con sé bandiere della pace e manufatti realizzati a mano. Tra i messaggi esposti, spiccava la frase “Stiamo in silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono”, affissa sul muretto di cinta della scuola. Altri cartelli, colorati e pieni di speranza, recitavano “Viva la pace” e “Vogliamo un mare di pace”, accompagnati da tre barchette che simboleggiavano il desiderio di armonia e tranquillità.

Un’importante mobilitazione

L’incontro ha rappresentato un’importante mobilitazione generale, in cui i più piccoli hanno avuto l’opportunità di far sentire la propria voce e il proprio desiderio di un futuro migliore. La presenza delle famiglie e la partecipazione attiva dei bambini hanno reso l’evento ancora più significativo, sottolineando l’importanza della pace e della solidarietà tra i popoli.

Significato dell’iniziativa educativa

Il gesto di creare barchette e cartelli ha un significato profondo, poiché i bambini hanno voluto esprimere il loro sostegno ai coetanei che vivono in contesti di conflitto. Questo tipo di iniziativa educativa non solo insegna valori fondamentali come la pace e la giustizia, ma contribuisce anche a formare una coscienza sociale nei più giovani.

Impatto sulla comunità e sui media

La manifestazione ha attirato l’attenzione dei media e della comunità locale, evidenziando l’impegno delle nuove generazioni nel promuovere la pace. La scuola Aldo Fabrizi, attraverso questo gesto simbolico, ha dimostrato di essere un luogo di apprendimento non solo accademico, ma anche etico e sociale, dove i bambini vengono educati a essere cittadini consapevoli e attivi.

Messaggio di speranza per il futuro

L’evento si è concluso con un clima di speranza e determinazione, lasciando un messaggio chiaro: la pace è un valore che deve essere coltivato e difeso, e i bambini sono i portatori di questo importante messaggio per il futuro.

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