Donne ‘dimenticate’ della radio: protagoniste che hanno dato voce all’Italia

Marianna Perrone

Settembre 22, 2025

La storia della radio in Italia è intrisa di voci femminili che hanno forgiato il panorama del mezzo, spesso trascurate e sottovalutate. Marta Perrotta, docente di culture radio, tv e media digitali presso l’Università Roma Tre, ha deciso di portare alla luce queste figure nel suo nuovo libro, intitolato “Pioniere dell’etere. Dieci donne che hanno fatto la radio in Italia”, pubblicato da Carocci. L’opera è stata presentata il 15 febbraio 2025 a Roma, durante il festival “Il mondo nuovo”.

Il contributo delle donne nella radio

Nel suo libro, Perrotta esplora il passato delle donne nel settore radiofonico, evidenziando l’importanza di queste figure per comprendere la situazione attuale delle professioniste del settore. L’autrice pone domande incisive, come: “Perché ci sono meno donne che uomini in ruoli di vertice nelle professioni radiofoniche?” e “Perché le donne raramente conducono da sole?”. Tali interrogativi mettono in luce le disparità di genere che persistono nel mondo della radio, dove le donne sono spesso relegate a ruoli secondari.

Perrotta ha condotto un’accurata ricerca, consultando archivi sonori, giornali, biografie e memorie orali, per riscoprire e valorizzare le storie di queste donne. “Donne rimaste nell’ombra ma che hanno abbattuto pregiudizi e cambiato il volto della radiofonia”, afferma l’autrice, sottolineando come la voce femminile abbia avuto un impatto significativo sulla cultura radiofonica italiana.

Le dieci pioniere della radio italiana

Il libro presenta dieci donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della radio italiana. Tra queste spicca Maria Pia Moretti, la prima donna a vincere un concorso in Rai nel 1938, battendo migliaia di candidati maschi. Le sue interviste nel programma “Roma di Notte” degli anni ’50 conquistarono il pubblico italiano, nonostante le sue iniziali difficoltà nel farsi accettare.

Un’altra figura chiave è Dina Luce, che nel 1967 divenne la prima donna a condurre un programma di quasi un’ora, “Il giornale delle donne – settimanale femminile”. Le storie di Pia Moretti, Anna Garofalo, Anna Luisa Meneghini, Federica Taddei, Lidia Motta, Linda Ingafù, Elena Doni, Barbara Marchand e Rossella Panarese completano un quadro ricco di talento e determinazione.

Il valore della memoria storica

La riscoperta di queste figure femminili non è solo un atto di giustizia nei loro confronti, ma anche un’opportunità per le nuove generazioni di professioniste. La storia delle donne nella radio può fungere da ispirazione e modello, dimostrando che la loro voce ha il potere di influenzare e cambiare il panorama mediatico. La ricerca di Perrotta, attraverso il suo libro, offre un’importante riflessione sulle sfide e le conquiste delle donne nel mondo della radio, invitando a una maggiore inclusione e valorizzazione delle loro esperienze.

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