Perù: violenti scontri tra le forze dell’ordine e i manifestanti della Generazione Z

Marianna Perrone

Settembre 21, 2025

Nella notte del 2 maggio 2025, Lima ha fatto da sfondo a scontri violenti tra la polizia peruviana e un gruppo di manifestanti, principalmente giovani appartenenti alla cosiddetta Generazione Z. Gli incidenti, secondo le testimonianze raccolte, hanno visto l’uso di proiettili di gomma da parte delle forze dell’ordine, in risposta al tentativo dei dimostranti di avvicinarsi alle sedi del Governo e del Congresso, situate nel cuore della capitale. Durante il conflitto, i manifestanti hanno lanciato bottiglie e altri oggetti contro gli agenti, che hanno risposto impiegando scudi, manganelli e gas lacrimogeni.

Proteste contro il governo

Le manifestazioni sono state organizzate in segno di protesta contro le politiche del governo guidato dalla presidente Dina Boluarte e un parlamento sempre più criticato dai cittadini. Il fulcro delle contestazioni riguarda la riforma delle pensioni, che impone ai giovani maggiorenni di aderire a un fondo pensione. Gli organizzatori della protesta sostengono che questa misura sia sproporzionata, poiché “condanna alla precarietà chi lavora in condizioni instabili e con salari bassi”.

Simboli di resistenza

Tra le immagini più significative emerse dalla marcia, spicca la presenza della bandiera dei pirati, simbolo noto del celebre manga One Piece, che è stata adottata in vari Paesi, tra cui Nepal e Francia, come emblema di resistenza durante le rivolte sociali. Le manifestazioni, che hanno attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica, sono destinate a continuare anche nella giornata odierna, segnalando un clima di crescente tensione e dissenso nel paese.

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