Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che la prossima settimana si recherà a New York per incontrare il suo omologo statunitense, Donald Trump, in occasione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Durante un incontro con i giornalisti, inclusi rappresentanti dell’agenzia AFP, Zelensky ha confermato l’appuntamento, sottolineando che il tema centrale della discussione sarà rappresentato dalle garanzie di sicurezza necessarie in vista di un potenziale accordo di pace con la Russia. Il presidente ucraino ha inoltre evidenziato l’importanza delle sanzioni contro Mosca, che l’Ucraina richiede con insistenza agli Stati Uniti.
Attacco russo in Ucraina
Oggi, Volodymyr Zelensky ha riferito di un attacco massiccio da parte della Russia, che ha lanciato un totale di 40 missili e circa 580 droni contro l’Ucraina, causando la morte di tre persone e ferendone decine. Attraverso i social media, Zelensky ha denunciato che ogni attacco di questo tipo non ha una giustificazione militare, ma è parte di una strategia russa mirata a seminare terrore tra i civili e a distruggere le infrastrutture del Paese. Il presidente ha fatto appello agli alleati di Kiev, chiedendo un incremento dei sistemi di difesa aerea e l’adozione di ulteriori sanzioni contro la Russia.
Dettagli sugli attacchi e conseguenze
L’Aeronautica ucraina ha confermato che la Russia ha lanciato 579 droni e 40 missili, tra cui missili balistici, contro varie località ucraine. Sebbene la maggior parte degli obiettivi sia stata neutralizzata dalle forze di difesa aerea, alcuni colpi hanno avuto esito fatale. A Dnipro, un missile con munizioni a grappolo ha colpito un grattacielo, causando la morte di una persona e ferendo altre 26. Le regioni di Kiev, Khmelnytsky, Odessa e Mykolaiv sono state anch’esse bersaglio degli attacchi. Nella regione di Khmelnytskyi, un attacco russo ha provocato un’altra vittima, mentre nella regione di Chernihiv una persona è stata uccisa e altre otto sono rimaste ferite.
L’intensificarsi delle ostilità mette in evidenza la necessità di un rafforzamento della cooperazione internazionale per garantire la sicurezza e la stabilità dell’Ucraina in un contesto di crescente tensione con la Russia.