Almeno 27 individui sono stati arrestati a Gibara, una località situata nella parte orientale di Cuba, a seguito di manifestazioni pacifiche avvenute nei giorni scorsi contro i frequenti blackout che affliggono l’isola. La notizia è stata diffusa dall’Osservatorio cubano dei diritti umani (Ocd), un’organizzazione non governativa con sede a Madrid. Nel comunicato, si specifica che attualmente quattro persone sono ancora in custodia cautelare, mentre la maggior parte degli altri arrestati è stata rilasciata ma soggetta a libertà vigilata e sorveglianza.
Le manifestazioni e le intimidazioni
L’Ocd ha aggiornato i suoi follower su Facebook riguardo agli eventi, evidenziando che le manifestazioni hanno subito atti di intimidazione da parte delle forze di sicurezza locali. Diverse fonti, tra cui video e media non ufficiali, hanno documentato come, una settimana fa, numerosi cittadini abbiano marciato per le strade di Gibara, battendo pentole e padelle e intonando slogan come “Potere e cibo”, “Il popolo unito non sarà mai sconfitto” e “Libertà , libertà ”. Le riprese mostrano una partecipazione pacifica, priva di violenza, da parte dei manifestanti.
Le cause dei blackout e la crisi energetica
Secondo quanto riportato da diversi testimoni oculari, la protesta è stata scatenata da un blackout che ha superato le 20 ore, un evento che si è verificato con crescente frequenza negli ultimi mesi. La crisi energetica che colpisce Cuba è aggravata da guasti ricorrenti nelle centrali termoelettiche e dalla scarsità di valuta estera necessaria per l’importazione di carburante. La situazione ha portato a un malcontento diffuso tra la popolazione, che si è vista costretta a manifestare per chiedere miglioramenti e diritti fondamentali.
L’attenzione internazionale su questi eventi è alta, con organizzazioni e osservatori che monitorano la situazione per garantire il rispetto dei diritti umani e la libertà di espressione nel paese caraibico. La risposta delle autorità cubane alle proteste e le condizioni di detenzione dei manifestanti rimangono al centro del dibattito pubblico e delle preoccupazioni globali.