Nel contesto della crescente complessità del **marketing cosmetico**, il **2025** ha visto un’accesa discussione riguardo le **pratiche pubblicitarie** nel settore. Durante la **Milano Beauty Week**, tenutasi a **Palazzo Bovara**, **Massimiliano Dona**, presidente dell’**Unione Nazionale Consumatori**, e **Vincenzo Guggino**, segretario generale dell’**Istituto Autodisciplina Pubblicitaria**, hanno affrontato le problematiche legate alle **promesse irrealistiche** e alle **etichette fuorvianti**.
Le sfide del marketing cosmetico
Navigare nel mondo della **cosmetica** può risultare complesso. **Dona** ha sottolineato che molti **consumatori** non sempre compiono scelte informate. Le informazioni sui **prodotti cosmetici** arrivano attraverso vari canali, dai **media tradizionali** ai **social network**, rendendo difficile per il consumatore medio discernere tra **pubblicità** e **realtà**. Le promesse di risultati rapidi e miracolosi, spesso accompagnate da **prezzi elevati**, complicano ulteriormente la situazione. Il presidente dell’**Unione Nazionale Consumatori** ha evidenziato come il consumatore, immerso nella **routine quotidiana**, possa facilmente cadere nella trappola di tali promesse.
Influenza della pubblicità digitale
**Guggino** ha messo in evidenza un altro aspetto critico: la **pubblicità digitale**, in particolare quella veicolata da **influencer**, presenta una sfida unica. La difficoltà sta nel distinguere tra **contenuti informativi** e **messaggi promozionali**. Questa commistione può portare a confusione e a un’errata percezione dei **prodotti**. Inoltre, il segretario dello **IAP** ha accennato al tema della **sostenibilità**, denunciando pratiche di **greenwashing** che possono ingannare i consumatori. L’**Istituto** ha il compito di monitorare e, se necessario, bloccare messaggi pubblicitari che non rispettano il **codice di autodisciplina**, garantendo così una maggiore **trasparenza** nel settore.
Il ruolo della trasparenza e dell’informazione
La questione della **trasparenza** nella comunicazione pubblicitaria è cruciale, soprattutto nel settore **cosmetico**, dove gli investimenti pubblicitari sono elevati e le aspettative dei **consumatori** sono altrettanto alte. **Guggino** ha fatto notare che il settore cosmetico spende enormi somme in **marketing**, equivalenti a quelle dell’industria **alimentare**, aumentando la responsabilità di chi è incaricato di vigilare. Per aiutare i consumatori a orientarsi, è stato creato un **database europeo**, **Cosmile Europe**, che fornisce informazioni affidabili su circa **30.000 ingredienti cosmetici**, consentendo ai consumatori di conoscere le **proprietà** e le **funzioni** dei prodotti che utilizzano.
Consigli pratici per i consumatori
Per proteggersi dalle insidie del **marketing cosmetico**, **Dona** ha consigliato ai consumatori di prestare attenzione alle **etichette** e di approfondire le informazioni sui **prodotti**. È fondamentale diffidare di proposte che promettono risultati immediati e senza sforzo, poiché, come ribadito, tali offerte spesso nascondono insidie. La **consapevolezza** e la **vigilanza** sono strumenti essenziali per navigare in un mercato saturo di messaggi pubblicitari e promesse ingannevoli.