Almeno quattro palestinesi, compresi due bambini, hanno perso la vita e molti altri sono rimasti feriti a causa di attacchi condotti dalle forze armate israeliane nella Striscia di Gaza. L’agenzia palestinese Wafa ha riportato queste notizie, citando fonti mediche. Gli eventi si sono verificati all’alba del 19 settembre 2025.
Attacchi aerei su Khan youniss
Nel sud della Striscia di Gaza, un attacco aereo israeliano ha colpito una tenda che ospitava famiglie sfollate, provocando la morte di due bambini. Questo tragico episodio ha scosso la comunità locale, già provata da anni di conflitto e instabilità . La zona di Khan Younis, nota per la sua densità abitativa e la presenza di numerosi sfollati, ha subito danni considerevoli a causa delle operazioni militari. Il bombardamento ha lasciato segni indelebili tra i residenti, che vivono in condizioni precarie e vulnerabili.
Colpi mortali a Deir al-balah
Nella Striscia centrale, precisamente nei pressi della vecchia Moschea a Deir al-Balah, un uomo è stato ucciso in un attacco aereo. Altri civili sono stati feriti durante il bombardamento, che ha colpito una zona abitata da famiglie. La popolazione locale, già provata dalla situazione di conflitto, si trova ora a dover affrontare ulteriori perdite e un clima di paura costante. Le fonti mediche hanno confermato che il numero dei feriti è in aumento, rendendo necessaria l’assistenza sanitaria per i sopravvissuti.
Attacco con droni a Nuseirat
Un altro episodio mortale si è verificato a ovest del campo profughi di Nuseirat, dove un attacco condotto da droni israeliani ha ucciso un civile. Questo evento ha suscitato preoccupazione tra le organizzazioni umanitarie, che avvertono della crescente vulnerabilità dei civili in una regione già segnata da conflitti e crisi umanitarie. Le operazioni militari in corso continuano a colpire indiscriminatamente, sollevando interrogativi sulla protezione dei diritti umani e sulla sicurezza della popolazione civile.
La situazione nella Striscia di Gaza rimane critica, con le autorità locali che chiedono un immediato cessate il fuoco e l’avvio di negoziati per una risoluzione pacifica. Le notizie di attacchi e vittime civili continuano a generare indignazione e preoccupazione a livello internazionale, mentre la comunità globale osserva con apprensione l’evolversi degli eventi.