Arriva Ultra Ref, un festival all’interno del festival, che rappresenta un’importante iniziativa di Romaeuropa per celebrare i suoi quarant’anni. Questo evento avrà luogo presso il Mattatoio di Roma, un luogo emblematico che si trasforma in un punto di incontro per linguaggi artistici diversi, promuovendo l’innovazione e la creatività . Grazie alla collaborazione con Roma Capitale e l’Azienda Speciale Palaexpo, La Pelanda diventa il fulcro di questo festival, ospitando le sezioni più audaci e trasversali del programma.
Il festival e i concerti di apertura
Il festival si apre il 20 settembre 2025 con un doppio concerto che incarna l’essenza di tutto il percorso. Sul palco si esibisce Lyra Pramuk, un’artista di spicco nel panorama avant-pop globale, affiancata da Isabelle Lewis, il cui progetto musicale unisce elettronica e influenze classiche. A seguire, si svolgerà Ultra Club, una nuova sezione che concentra in una settimana i percorsi dedicati alla pop music e alla ricerca tecnologica. Questo segmento musicale avrà inizio il 23 settembre, presentando una selezione di cinque vincitori del concorso raster.call soundtrack Europe 20-25. Il programma prosegue con un focus sul cantautorato italiano al femminile attraverso l’evento Le parole delle canzoni – Treccani, culminando con uno showcase di indie radicale, curato da Dischi Sotterranei.
Eventi speciali e performance
Le esibizioni musicali continuano con il live di San Damiano, un documentario presentato alla Festa del Cinema di Roma 2024, ora reinterpretato dal vivo da Cosimo Damiano e Pietro Pompei. Non mancherà un evento speciale, Tempo reale, che combina installazione, musica e performance in omaggio a Luciano Berio.
Dimensione di sperimentazione digitale
Ultra Club si distingue anche per la sua dimensione di sperimentazione digitale, fungendo da laboratorio per linguaggi e tecnologie accessibili. L’evento Flesh Ar(t) Attack porterà l’arte digitale all’ex Mattatoio, presentando opere in realtà aumentata create da 25 studenti delle accademie di Belle Arti.
Design Talks e cultura lituana
Per il terzo anno consecutivo, il Mattatoio ospiterà Design Talks, una giornata dedicata al design. Dal 30 settembre al 5 ottobre, Ultra Ref offrirà uno sguardo sulla scena culturale lituana, in collaborazione con il Lithuanian Culture Institute, il Lithuanian Council for Culture e l’Ambasciata della Lituania in Italia. Tra gli eventi, spicca il concerto del collettivo Merope, che riunisce musicisti da Lituania, Belgio e Spagna, fondendo radici baltiche e sonorità mediterranee.
Scena coreografica africana
Il 7 e l’8 ottobre, il festival si concentra sulla scena coreografica africana, inaugurata dal progetto Bambu, che crea un ponte tra Italia e Africa attraverso spettacoli di danza e teatro contemporanei.
Danza e nuovi linguaggi coreografici
Dal 15 al 19 ottobre, Ultra Ref si immerge nella danza con Dancing Days, una rassegna dedicata ai nuovi linguaggi coreografici, che presenta molte opere in prima nazionale e sostiene i coreografi under 35 grazie alla rete europea Aerowaves e al progetto DNAppunti Coreografici. L’apertura della rassegna sarà affidata a Armin Hokmi con Shiraz, un’opera ispirata allo storico Shiraz Arts Festival che negli anni ’60 e ’70 trasformò l’Iran in un crocevia di sperimentazione artistica.
Scene teatrali ibride e nuove generazioni
Infine, Ultra Ref si caratterizza per le sue scene teatrali ibride, dove contaminazione e dialogo diventano i tratti distintivi di una nuova generazione di creativi. Tra gli eventi significativi, si segnala la prima nazionale di iGirl di Marina Carr, tradotto da Monica Capuani e Valentina Rapetti, e messo in scena da Federica Rosellini il 8 e il 9 ottobre.