Qatar prepara una causa legale contro Israele presso la Corte Penale Internazionale

Marianna Perrone

Settembre 18, 2025

Il Qatar ha annunciato l’intenzione di avviare un’azione legale contro Israele presso la Corte Penale Internazionale (CPI) in seguito a un attacco condotto dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF) che ha colpito alti funzionari di Hamas a Doha. Questa dichiarazione è stata resa pubblica dal governo qatariota nella serata del 17 settembre 2025, evidenziando la crescente tensione tra le due nazioni.

Dettagli dell’azione legale

Il ministro di Stato qatariota Mohammed bin Abdulaziz Al-Khulaifi ha comunicato tramite il suo profilo sul social network X di aver avuto due incontri con il viceprocuratore della CPI, Nazhat Khan, per discutere il caso. Khulaifi ha sottolineato l’impegno del Qatar nel sostenere il percorso della giustizia internazionale, affermando che è fondamentale che le persone responsabili di crimini siano ritenute accountable e non possano sfuggire alla giustizia secondo il diritto penale internazionale. Il ministro ha definito l’attacco israeliano come un’“aggressione contro lo Stato del Qatar”, evidenziando la gravità della situazione e la necessità di una risposta legale.

Contesto geopolitico

La situazione in Medio Oriente è caratterizzata da una complessità storica e politica che ha portato a conflitti prolungati. L’azione del Qatar si inserisce in un contesto di tensioni crescenti tra Israele e Hamas, con Doha che ha storicamente svolto un ruolo di mediatore nella regione. Il governo qatariota ha spesso sostenuto i diritti dei palestinesi e ha fornito assistenza umanitaria a Gaza, ma ora si trova a dover affrontare un attacco diretto che mette in discussione la sua sovranità.

L’iniziativa legale rappresenta un passo significativo per il Qatar, che cerca di utilizzare le istituzioni internazionali per cercare giustizia. La CPI, con sede all’Aia, è stata creata per perseguire crimini di guerra e crimini contro l’umanità, e l’intervento qatariota potrebbe portare a un’ulteriore escalation delle tensioni diplomatiche nella regione.

Reazioni internazionali

Le reazioni all’annuncio qatariota non si sono fatte attendere. Diverse nazioni e organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per l’escalation delle violenze e hanno invitato entrambe le parti a sedersi al tavolo dei negoziati. La comunità internazionale continua a monitorare da vicino la situazione, con l’auspicio che si possa giungere a una risoluzione pacifica del conflitto.

Il caso del Qatar contro Israele potrebbe avere ripercussioni significative non solo per le relazioni bilaterali, ma anche per la stabilità dell’intera regione. Gli esperti di diritto internazionale osservano con attenzione i prossimi sviluppi, poiché l’azione legale potrebbe aprire la strada a ulteriori cause contro altre nazioni coinvolte nel conflitto.

La questione dell’aggressione e della responsabilità internazionale rimane al centro del dibattito, con il Qatar che si propone come attore chiave nel promuovere la giustizia e la responsabilità nel contesto delle tensioni mediorientali.

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