Media: Allenby, il presunto terrorista, si presenta come operatore umanitario

Egidio Luigi

Settembre 18, 2025

Un tragico evento si è verificato al valico di Allenby, dove un operatore umanitario giordano ha aperto il fuoco, causando la morte di due persone. Questo individuo stava trasportando aiuti umanitari dalla Giordania alla Striscia di Gaza ed era in possesso di un permesso regolare per attraversare il confine. Il fatto è avvenuto il 18 settembre 2025 e ha suscitato preoccupazione tra le autorità giordane, che stanno seguendo da vicino la situazione.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto riportato dai media israeliani, l’operatore umanitario, il cui nome non è stato reso noto, ha iniziato a sparare e accoltellare le vittime poco dopo aver attraversato il valico di Allenby. Questo punto di passaggio è cruciale per il trasporto di aiuti verso Gaza e, a causa dell’incidente, è stato chiuso dalle autorità israeliane. La notizia ha scosso non solo la Giordania, ma anche la comunità internazionale, che è preoccupata per la sicurezza degli operatori umanitari nella regione.

Il portavoce del governo giordano, Mohammed al-Momani, ha dichiarato che le autorità stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione. Ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere di tutti coloro che operano nella zona, in particolare di chi è impegnato in attività umanitarie. La Giordania ha sempre svolto un ruolo fondamentale nell’assistenza ai palestinesi, e questo incidente solleva interrogativi sulla sicurezza degli operatori umanitari e sulla stabilità della regione.

Le reazioni delle autorità giordane

Dopo l’incidente, il governo giordano ha attivato un’unità di crisi per gestire la situazione. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze che hanno portato all’attacco. Al-Momani ha aggiunto che la Giordania è impegnata a garantire che gli aiuti continuino a raggiungere Gaza, nonostante le difficoltà create da eventi come questo. La chiusura del valico di Allenby rappresenta un ostacolo significativo, dato che è uno dei principali punti di accesso per le forniture umanitarie.

Inoltre, il governo giordano ha ribadito il proprio impegno a collaborare con le autorità israeliane per garantire la sicurezza al confine. La Giordania, che ospita milioni di rifugiati palestinesi, ha un interesse diretto nella stabilità della Striscia di Gaza e nella sicurezza dei suoi cittadini e dei lavoratori umanitari. Questo episodio potrebbe portare a una revisione delle procedure di sicurezza al valico e a un maggiore controllo sulle operazioni umanitarie.

Il contesto più ampio della sicurezza nella regione

L’incidente al valico di Allenby si inserisce in un contesto di crescente tensione tra Israele e i gruppi militanti nella Striscia di Gaza. Negli ultimi anni, la situazione nella regione è stata caratterizzata da episodi di violenza e conflitti che hanno colpito in particolare i civili e gli operatori umanitari. La Giordania ha sempre cercato di mantenere una posizione di equilibrio, sostenendo gli aiuti umanitari mentre gestisce le relazioni con Israele e i palestinesi.

Le organizzazioni internazionali hanno espresso preoccupazione per la sicurezza degli operatori umanitari, che svolgono un ruolo cruciale nel fornire assistenza a chi ne ha bisogno. La chiusura del valico di Allenby non solo influisce sulla distribuzione degli aiuti, ma pone anche interrogativi sulla sicurezza di coloro che lavorano in prima linea per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese.

La situazione rimane complessa e in continua evoluzione, con le autorità giordane pronte a intervenire per garantire la sicurezza e il benessere dei propri cittadini e degli operatori umanitari.

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