Il 18 settembre 2025, il ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha rilasciato dichiarazioni significative durante l’apertura dello Xiangshan Forum, tenutosi a Pechino. In un discorso incentrato sulla questione di Taiwan, Dong ha affermato che il ritorno dell’isola alla Cina è un elemento fondamentale dell’ordine stabilito dopo la guerra. Secondo il ministro, la storicità e la legalità della sovranità cinese su Taiwan sono innegabili.
La posizione cinese su taiwan
Durante il suo intervento, Dong Jun ha sottolineato che l’Esercito popolare di Liberazione rappresenta una forza inarrestabile nel garantire la riunificazione della nazione. Ha dichiarato che non sarà mai tollerato alcun tentativo di separatismo volto all’indipendenza di Taiwan. Inoltre, il ministro ha messo in guardia contro qualsiasi forma di ingerenza militare esterna, affermando che la Cina è pronta a rispondere a tali minacce in qualsiasi momento.
La retorica del governo cinese in merito a Taiwan si è intensificata negli ultimi anni, con Pechino che ha adottato una posizione sempre più assertiva. Il ministro ha ribadito l’impegno della Cina a mantenere la sua integrità territoriale e a proteggere i suoi interessi nazionali. Queste affermazioni arrivano in un contesto internazionale complesso, dove le tensioni tra Cina e Stati Uniti continuano a crescere, in particolare riguardo alla questione di Taiwan.
Il contesto geopolitico attuale
Il Forum Xiangshan, che riunisce esperti e funzionari di difesa da tutto il mondo, rappresenta un’importante piattaforma per discutere questioni di sicurezza regionale e globale. Quest’anno, il forum si svolge in un clima di crescente preoccupazione per le dinamiche di potere nell’area Asia-Pacifico. La Cina, con la sua crescente influenza economica e militare, sta cercando di affermarsi come leader regionale, mentre gli Stati Uniti e i loro alleati cercano di contenere l’espansione cinese.
In questo scenario, il tema di Taiwan è diventato centrale. La posizione di Pechino è chiara: Taiwan deve essere riunificata con la Cina, e ogni tentativo di separazione sarà contrastato con fermezza. Questo approccio ha suscitato reazioni in tutto il mondo, con molti paesi che osservano attentamente gli sviluppi nella regione.
Le parole di Dong Jun non solo riflettono la determinazione della Cina a mantenere il controllo su Taiwan, ma evidenziano anche le sfide che il mondo deve affrontare nel gestire le relazioni con una Cina sempre più assertiva. Con il progredire degli eventi, sarà cruciale monitorare come queste dinamiche influenzeranno la stabilità regionale e le relazioni internazionali nel prossimo futuro.