Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha espresso la sua opinione riguardo alla decisione di programmare il derby della Capitale alle 12.30, sottolineando l’importanza di rispettare le autorità preposte all’ordine pubblico. Durante un’intervista, Abodi ha affermato che la sua posizione non è cambiata, nonostante le difficoltà che il contesto attuale presenta.
Il rispetto per le autorità
Abodi ha dichiarato: “C’è un grande rispetto per chi deve prendere decisioni. Le difficoltà vanno affrontate, nel rispetto di chi gestisce l’ordine pubblico”. Il ministro ha evidenziato che la scelta di anticipare l’orario della partita non rappresenta una resa nei confronti della violenza, ma piuttosto un tentativo di proteggere i tanti tifosi che praticano un tifo sano. “È fondamentale considerare che le scelte di alcuni delinquenti non devono condizionare le vite della maggior parte delle persone”, ha aggiunto.
Esperienze passate e sicurezza
Il ministro ha anche fatto riferimento alle esperienze passate di derby serali, sottolineando come queste abbiano insegnato la necessità di adottare un approccio prudente. Ha riconosciuto il lavoro delle forze dell’ordine, che svolgono attività di intelligence per prevedere e limitare i fenomeni di violenza, contribuendo così a garantire la sicurezza di tutti.
Equilibrio tra sicurezza e libertà
Abodi ha concluso il suo intervento auspicando che si possa trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e la libertà di godere degli eventi sportivi. Ha invitato tutti gli attori coinvolti, compresi i club, la Lega e la Federazione, a non cedere a queste eccezioni, auspicando che non diventino la norma.
Le sfide nella gestione della sicurezza
L’intervento del ministro mette in luce le sfide attuali nella gestione della sicurezza negli eventi sportivi e la necessità di un impegno collettivo per garantire un ambiente sicuro per tutti i tifosi.