Giovedì 18 settembre 2025, Beirut, capitale del Libano, è stata teatro di una massiccia protesta organizzata da ex ufficiali dell’esercito libanese in pensione. Questi manifestanti hanno bloccato le principali arterie della città per richiedere un incremento degli stipendi e delle indennità , in risposta alla grave crisi economica che sta affliggendo il Paese. La manifestazione si è concentrata davanti all’ufficio del primo ministro, dove i partecipanti hanno acceso fuochi con pneumatici per ostacolare il traffico verso il centro.
La situazione economica del Libano è drammatica, con un collasso iniziato alla fine del 2019 che ha portato a un aumento vertiginoso della disoccupazione e alla svalutazione della moneta. Gli ex ufficiali, che hanno dedicato anni al servizio del Paese, si trovano ora in una condizione di crescente disagio economico. La loro richiesta di un aumento salariale si inserisce in un contesto di insoddisfazione generale tra i lavoratori pubblici e privati, che si sentono trascurati dal governo.
La crisi economica in Libano
Il Libano sta attraversando una delle crisi economiche più gravi della sua storia recente. Dalla fine del 2019, il Paese ha visto un crollo della sua economia, con un’inflazione galoppante e una forte diminuzione del potere d’acquisto. Le conseguenze di questa crisi si riflettono non solo sulle condizioni di vita dei cittadini, ma anche sul funzionamento delle istituzioni pubbliche. Gli ex ufficiali dell’esercito, che hanno servito il Paese in momenti di conflitto e instabilità , ora si trovano a dover lottare per la loro dignità e per un giusto compenso per il loro servizio.
La protesta di oggi è solo l’ultima di una serie di manifestazioni che hanno caratterizzato il panorama politico e sociale libanese negli ultimi anni. A causa della mancanza di risposte concrete da parte del governo, i cittadini sono sempre più disillusi e pronti a mobilitarsi per difendere i propri diritti. La richiesta di un aumento degli stipendi è simbolica di una più ampia richiesta di giustizia sociale e di una gestione più responsabile delle risorse pubbliche.
Il ruolo delle forze armate
Le forze armate libanesi, storicamente viste come un simbolo di unità nazionale, si trovano ora in una posizione delicata. Gli ex ufficiali in pensione, che hanno dedicato la loro vita alla difesa del Paese, chiedono ora che il governo riconosca il loro contributo e garantisca loro un tenore di vita dignitoso. La protesta di oggi evidenzia la frustrazione accumulata nel corso degli anni, mentre i militari in servizio attivo si trovano a dover affrontare sfide sempre più complesse, sia sul piano operativo che su quello economico.
La mancanza di investimenti e di supporto adeguato da parte del governo ha portato a un deterioramento delle condizioni di lavoro per i membri delle forze armate. Gli ex ufficiali, un tempo rispettati e onorati, ora si sentono abbandonati e dimenticati, mentre il Paese cerca di risollevarsi da una crisi che sembra non avere fine. La loro mobilitazione potrebbe segnare un punto di svolta, non solo per il riconoscimento dei diritti dei militari, ma anche per una rinnovata attenzione alle problematiche sociali ed economiche che affliggono il Libano.
La protesta di oggi rappresenta un momento cruciale per il futuro del Paese e per la sua stabilità . Mentre il governo si trova a fronteggiare una crescente pressione da parte dei cittadini, la risposta alle richieste degli ex ufficiali potrebbe avere ripercussioni significative sulla fiducia e sulla coesione sociale in Libano.