Windsor, attivisti espongono uno striscione con Donald Trump e Epstein

Egidio Luigi

Settembre 17, 2025

Un gruppo di attivisti britannici ha attirato l’attenzione con un’azione provocatoria avvenuta mercoledì 17 settembre 2025, davanti al Castello di Windsor. In occasione della seconda visita di Stato dell’imprenditore statunitense Elon Musk nel Regno Unito, il gruppo politico noto come “Everyone Hates Elon” ha srotolato un grande striscione che ritraeva il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, insieme a Jeffrey Epstein. Questa dimostrazione ha suscitato reazioni contrastanti tra i passanti e i media.

Il contesto della manifestazione

La manifestazione si è svolta in un momento significativo, considerando che Elon Musk è una figura controversa nel panorama politico e sociale. La sua visita nel Regno Unito ha richiamato l’attenzione non solo per il suo ruolo nel settore tecnologico ma anche per le sue posizioni su temi di rilevanza globale. Il gruppo “Everyone Hates Elon“, che si oppone alle politiche e alle azioni di Musk, ha scelto di utilizzare l’immagine di Trump ed Epstein per sottolineare le loro critiche nei confronti del miliardario.

La scelta di srotolare lo striscione davanti al Castello di Windsor non è casuale. Questo luogo, simbolo della monarchia britannica, è stato scelto per la sua visibilità e importanza storica. L’azione ha avuto luogo mentre Musk si trovava in visita ufficiale, rendendola ancora più significativa. Il messaggio del gruppo è chiaro: mettere in discussione l’influenza di figure come Musk e Trump nella società contemporanea.

Reazioni e conseguenze

Dopo l’esposizione dello striscione, le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente per rimuoverlo. Tuttavia, l’azione degli attivisti ha già avuto un impatto significativo, attirando l’attenzione dei media e del pubblico. Molti hanno espresso il loro sostegno per la manifestazione, considerandola un importante atto di dissenso, mentre altri l’hanno criticata come un’azione eccessiva.

Le reazioni sui social media sono state altrettanto polarizzanti. Alcuni utenti hanno elogiato il coraggio degli attivisti, mentre altri hanno condannato l’utilizzo di immagini di personaggi controversi come Trump ed Epstein per esprimere il loro messaggio. Questa azione ha riacceso il dibattito sulla libertà di espressione e sui limiti dell’attivismo politico, in particolare in un contesto così visibile e simbolico come quello del Castello di Windsor.

La manifestazione ha anche sollevato interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione delle proteste durante eventi ufficiali. Le autorità locali dovranno ora riflettere su come bilanciare il diritto di manifestare con la necessità di mantenere l’ordine pubblico in occasioni di alta visibilità come le visite di Stato.

×