Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha espresso forti preoccupazioni riguardo alla recente raccomandazione della Commissione Europea, presieduta da Ursula von der Leyen, che suggerisce la sospensione del sostegno bilaterale al governo di Israele. Attraverso un post su X, Sa’ar ha definito la proposta “distorta dal punto di vista morale e politico”, augurandosi che, come in passato, non venga attuata.
Raccomandazione e conseguenze
La raccomandazione, se implementata, potrebbe portare a misure dirette contro Israele, ma Sa’ar ha avvertito che tali azioni avrebbero conseguenze negative per gli interessi europei. “Qualsiasi provvedimento contro Israele riceverà una risposta adeguata”, ha sottolineato, enfatizzando la determinazione del suo paese a difendere i propri diritti e interessi. Il ministro ha anche ribadito che Israele continuerà a combattere, sostenuto dai suoi alleati in Europa.
Tensione crescente
La posizione di Sa’ar riflette un clima di tensione crescente tra Israele e le istituzioni europee, in un contesto geopolitico complesso. La reazione del governo israeliano dimostra chiaramente la volontà di non subire passivamente le decisioni che potrebbero compromettere la sua sicurezza e stabilità .
Situazione delicata
La Commissione Europea si trova quindi di fronte a una delicata situazione, in cui le decisioni politiche possono avere ripercussioni significative non solo per Israele, ma anche per le relazioni tra Europa e Medio Oriente.