Raid notturni a Gaza: il bilancio delle vittime sale a 38 morti

Marianna Perrone

Settembre 16, 2025

ROMA, 16 settembre 2025 – La situazione a Gaza continua a deteriorarsi drammaticamente, come riportato dalla CNN. Nella notte tra il 15 e il 16 settembre, i raid aerei israeliani hanno causato almeno 38 vittime, tra cui numerosi bambini. Gli ospedali Al-Shifa e Baptist, situati a Gaza City, hanno registrato rispettivamente 23 e 12 decessi, mentre l’ospedale di Al-Aqsa ha confermato altre tre vittime.

Video inquietanti e testimonianze

La CNN ha pubblicato video che mostrano scene strazianti: i corpi di bambini insanguinati vengono trasportati negli ospedali del nord di Gaza, mentre adulti in preda al dolore piangono e urlano per la perdita dei loro figli, avvolti in sudori bianchi. Queste immagini evidenziano la gravità della crisi umanitaria in corso nella regione, dove le famiglie vivono in costante paura e angoscia a causa dei bombardamenti.

Reazioni e conseguenze

Le reazioni agli attacchi non si sono fatte attendere. Attivisti e leader mondiali hanno espresso la loro preoccupazione per il numero crescente di civili uccisi e feriti. La tensione tra Israele e Gaza è aumentata ulteriormente, con manifestazioni di protesta che si sono diffuse in diverse città del mondo.

L’Organizzazione delle Nazioni Unite ha convocato una riunione d’emergenza per discutere la crisi e valutare possibili misure da adottare. Tuttavia, il conflitto sembra lontano dalla risoluzione, con entrambe le parti che continuano a mantenere posizioni rigide.

La comunità internazionale è chiamata a intervenire per fermare il ciclo di violenza e garantire la protezione dei civili, in particolare dei bambini, che sono le principali vittime di questa guerra. Le immagini diffuse dalla CNN rappresentano un crudo promemoria della necessità di un dialogo e di una soluzione pacifica per porre fine a questa sofferenza.

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