Operazione “Sentinella Est”: l’Italia pronta a partecipare, ma la Difesa esita | Mosca: “La Nato è già in conflitto con noi”

Egidio Luigi

Settembre 16, 2025

La situazione riguardante la guerra in Ucraina continua a evolversi, raggiungendo il giorno 1.301 del conflitto. Il ministero della Difesa italiano ha precisato che non è pervenuta alcuna richiesta ufficiale riguardo a un potenziamento della presenza militare nazionale sul Fianco Est. Pertanto, non sono state adottate decisioni in merito. Questa dichiarazione è emersa in risposta ai rumors che circolano riguardo all’invio di due ulteriori caccia Eurofighter nell’ambito dell’operazione ‘Sentinella dell’Est’.

Riflessioni sulla Difesa italiana

La Difesa ha sottolineato che qualsiasi valutazione relativa al contributo italiano alle missioni della Nato viene esaminata unicamente nelle sedi competenti dell’Alleanza Atlantica e successivamente sottoposta all’approvazione degli organi istituzionali italiani. Il ministero ha invitato a considerare infondate le notizie che anticipano decisioni non ancora ufficialmente assunte.

Dichiarazioni dal Cremlino

Nel contesto internazionale, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha rilasciato dichiarazioni in cui afferma che “la Nato è di fatto coinvolta” nel conflitto, a causa del sostegno fornito dai Paesi occidentali all’Ucraina. Secondo Peskov, “la Nato è in guerra con la Russia. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove”.

Convocazione dell’ambasciatore russo

In un’altra importante evoluzione, l’ambasciatore russo a Londra è stato convocato presso il Foreign Office britannico su indicazione del ministro degli Esteri, Yvette Cooper. Questa convocazione è stata una risposta ufficiale alla “significativa violazione senza precedenti dello spazio aereo polacco e della Nato“, attribuita a droni russi, e alla “successiva incursione in Romania“. L’attenzione internazionale rimane alta mentre gli eventi continuano a svilupparsi in un contesto di crescente tensione geopolitica.

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