Mattarella: la percezione del diverso come minaccia da combattere

Egidio Luigi

Settembre 16, 2025

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso preoccupazione per il crescente clima di avversione e rancore che caratterizza le società contemporanee. Durante la cerimonia commemorativa dedicata a Willy Monteiro Duarte, tenutasi a Colleferro il 6 ottobre 2025, il Capo dello Stato ha messo in luce come le parole di odio, amplificate dai social media, stiano influenzando negativamente il dibattito pubblico e la convivenza civile.

Il rifiuto della diversità

Mattarella ha sottolineato che il rifiuto della diversità e il disprezzo per le opinioni altrui stanno generando un ambiente in cui la violenza diventa sempre più comune. “Sui social e non solo, si osserva un aumento di discorsi che fomentano conflitti e divisioni”, ha dichiarato il presidente, evidenziando come la narrazione attuale possa alimentare la sfiducia tra le persone. In questo contesto, il diverso viene percepito come un nemico, piuttosto che come un’opportunità di dialogo e confronto.

Rischi della violenza ordinaria

Il presidente ha messo in guardia sul rischio che la violenza possa diventare una pratica ordinaria, con alcune persone che addirittura la considerano una forma di vanto. Mattarella ha invitato a riflettere sull’importanza di rispettare le opinioni altrui e di promuovere una cultura del confronto civile, sottolineando che la diversità di pensiero dovrebbe essere vista come una sfida positiva per arricchire il dibattito.

Appello alla coesione sociale

La cerimonia ha avuto luogo in un momento in cui la società italiana si trova ad affrontare sfide significative legate alla coesione sociale e alla lotta contro le discriminazioni. Le parole del presidente rappresentano un appello a tutti i cittadini affinché si impegnino attivamente nella costruzione di una comunità più inclusiva e rispettosa, dove il dialogo e la comprensione reciproca possano prevalere sull’odio e sulla violenza.

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