Israele: l’accusa di antisemitismo contro i commissari dell’inchiesta Onu

Egidio Luigi

Settembre 16, 2025

Il ministero degli Esteri israeliano ha replicato con fermezza alle recenti affermazioni di tre esponenti di Hamas, noti per le loro dichiarazioni antisemitiche, che hanno presentato un rapporto sulla situazione a Gaza. Questo scambio di accuse è avvenuto a Roma il 16 settembre 2025, in seguito alla pubblicazione di un documento da parte della Commissione d’inchiesta guidata da Navi Pillay.

La reazione di Israele

Il ministero degli Esteri israeliano ha utilizzato il social network X per esprimere il proprio disappunto nei confronti del rapporto, definendolo un insieme di “falsità di Hamas”. Secondo la posizione ufficiale, le affermazioni contenute nel documento sono state già smentite in precedenti occasioni e non rappresentano la verità. Il ministero ha inoltre sottolineato come queste dichiarazioni siano state condannate a livello globale per il loro contenuto offensivo e per l’odio che promuovono nei confronti del popolo ebraico.

Israele ha quindi chiesto l’immediata abolizione della Commissione d’inchiesta, ritenuta non solo distorta, ma anche priva di credibilità. Le autorità israeliane sostengono che il rapporto non faccia altro che riciclare informazioni già smentite, contribuendo così a una narrazione che non riflette la realtà sul campo.

Le accuse di Hamas

Hamas, dal canto suo, ha sempre difeso le proprie posizioni, sostenendo che le loro dichiarazioni siano basate su fatti reali e sulla situazione umanitaria a Gaza. Tuttavia, le affermazioni di Hamas sono state frequentemente oggetto di critiche, poiché ritenute strumentali e mirate a giustificare atti di violenza. La tensione tra le due parti rimane alta, con entrambe le fazioni che continuano a scambiarsi accuse reciproche.

Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di conflitto e tensioni in Medio Oriente, dove le narrazioni si scontrano e le verità vengono spesso distorte a seconda delle posizioni politiche. La questione di Gaza continua a essere un tema centrale nel dibattito internazionale, con molteplici attori coinvolti e interessi contrapposti.

Riflessioni sul conflitto

La situazione a Gaza e le dichiarazioni delle autorità israeliane e di Hamas evidenziano la complessità del conflitto israelo-palestinese. Ogni nuova pubblicazione o rapporto rischia di alimentare ulteriormente le tensioni e le divisioni, rendendo difficile un dialogo costruttivo. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, auspicando una risoluzione pacifica e duratura del conflitto, che possa garantire la sicurezza e i diritti di tutte le parti coinvolte.

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