Annalisa Cavalieri, giornalista e docente presso l’Università IULM di Milano, ha recentemente condiviso la sua visione sul vero significato del lusso durante un evento tenutosi il 15 maggio 2025 presso il 7Pines Resort Sardinia, situato a Baja Sardinia, in Gallura. La Cavalieri ha messo in discussione la concezione comune del lusso, spesso associato al costo elevato di beni e servizi, sostenendo che l’autenticità e l’esperienza rappresentano il vero valore di un’offerta di lusso.
Evento luxury food talk
L’evento, parte della serie di incontri Luxury Food Talk, ha visto la partecipazione di chef stellati Michelin e professionisti del settore enogastronomico, con l’obiettivo di ridefinire il concetto di lusso in un contesto più profondo e significativo. Cavalieri ha evidenziato come i social media, con la loro proliferazione di contenuti che celebrano cene sontuose e piatti elaborati, stiano contribuendo a perpetuare un’idea distorta del lusso, spesso legata all’ostentazione e al consumo superficiale.
Esperienze esclusive al 7pines resort
Nel suo intervento, la docente ha sottolineato che il lusso dovrebbe essere rappresentato da “esperienze esclusive” che affondano le radici nel territorio. Questo approccio è già in atto al 7Pines Resort, un hotel a cinque stelle diretto da Vito Spalluto, dove il concetto di “quite luxury” è centrale sia per l’ospitalità che per l’offerta culinaria. Gli chef Pasquale D’Ambrosio e Franco Pepe, che collaborano con il resort, portano in tavola piatti che riflettono le loro origini e la cultura sarda, creando un legame autentico tra il cibo e il territorio.
Parole chiave del nuovo luxury food
Cavalieri ha identificato una serie di parole chiave che caratterizzano il nuovo luxury food, tra cui identità, creatività, tradizione, sostenibilità e collaborazione con il mondo dell’arte. Secondo la docente, quanto più un prodotto o un’esperienza di ristorazione incorpora queste caratteristiche, tanto più si avvicina al concetto di nuovo lusso, che si fonda su valori duraturi e significativi.
L’importanza del territorio
Inoltre, ha messo in evidenza l’importanza di un lusso che rimane ancorato al territorio, evitando pratiche di delocalizzazione e valorizzando ingredienti locali, anche quelli considerati umili. Questo approccio consente agli chef di trasformare prodotti semplici in piatti straordinari, portando così la cultura gastronomica sarda in tutto il mondo. La Cavalieri ha concluso affermando che molte imprese sarde stanno già abbracciando questa filosofia, contribuendo a una rappresentazione autentica e sostenibile del lusso.