Martedì 16 settembre 2025, a Bruxelles, l’ex premier italiano Mario Draghi ha partecipato a una conferenza di alto livello intitolata “A un anno dal rapporto Draghi“. Durante il suo intervento, Draghi ha sottolineato l’importanza di fissare scadenze e obiettivi concreti per garantire il progresso dell’Unione Europea. Ha affermato che il successo di iniziative passate, come il mercato unico e l’euro, è stato possibile grazie a fasi ben definite e a un impegno politico costante.
La necessità di risultati concreti
Nel suo discorso, Mario Draghi ha evidenziato che i cittadini europei si aspettano dai loro leader un’azione decisa e collettiva per affrontare le sfide attuali. Ha dichiarato: “Abbiamo bisogno di date e risultati concreti, e di essere ritenuti responsabili per essi”. Secondo Draghi, le scadenze dovrebbero essere ambiziose, in modo da stimolare una reale concentrazione e sforzo da parte di tutti gli Stati membri.
La conferenza ha visto la partecipazione di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, che ha condiviso l’importanza di un approccio unito per affrontare le problematiche che interessano l’Europa. Draghi ha sottolineato che, in un contesto di crescente complessità globale, è fondamentale che i leader europei alzino lo sguardo oltre le preoccupazioni quotidiane e si concentrino sul futuro comune.
Unità e urgenza nella risposta
Draghi ha insistito sul fatto che solo attraverso l’unità di intenti e l’urgenza della risposta si potrà dimostrare la prontezza dell’Europa ad affrontare tempi straordinari. Ha esortato i leader a comprendere la portata delle sfide attuali e a lavorare insieme per trovare soluzioni efficaci. L’ex premier ha concluso il suo intervento ribadendo che l’unità e un impegno costante sono essenziali per il progresso dell’Unione Europea.
La conferenza ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulle politiche europee e sulla necessità di un approccio coordinato per affrontare le sfide economiche, sociali e politiche che caratterizzano il continente. Con il suo intervento, Draghi ha cercato di stimolare un dibattito costruttivo tra i leader europei, sottolineando che il futuro dell’Europa dipende dalla capacità di lavorare insieme verso obiettivi comuni.