Questa mattina, 5 settembre 2025, è avvenuto il smontaggio della Dies Natalis, la celebre macchina di Santa Rosa progettata da Raffaele Ascenzi. Dopo il trasporto avvenuto il 3 settembre e l’esposizione durata diversi giorni davanti al sagrato del Monastero di Santa Rosa, la struttura iconica ha fatto ritorno nei magazzini situati lungo la strada Tuscanese, dove rimarrà in attesa fino al 2026. Quest’anno, la macchina ha esordito ai primi di luglio, in un evento straordinario che ha prolungato l’esposizione per oltre due mesi, contrariamente alla tradizione di fine agosto.
Decisione di anticipare l’esposizione
La decisione di anticipare l’esposizione è stata presa dall’amministrazione guidata da Frontini, in occasione del Giubileo. Questa iniziativa è stata supportata da una campagna di affissioni che ha coinvolto anche la città di Roma, con l’obiettivo di promuovere il turismo legato a Santa Rosa oltre alla sola celebrazione del 3 settembre, valorizzando l’intera tradizione.
Operazioni di smontaggio
Alle prime ore del mattino, i mezzi pesanti della ditta Fiorillo, responsabile della costruzione della macchina, hanno iniziato le operazioni di smontaggio. Già alle 11, due terzi della struttura erano stati caricati sui camion pronti per il trasporto, e alle 15 lo smontaggio è stato completato. Questo processo segna la fine di un altro ciclo per la Dies Natalis, che continuerà a rappresentare un simbolo di arte e tradizione per la comunità locale.