“Oggi, insieme al Sindaco Roberto Gualtieri, celebriamo un importante traguardo a un anno dall’istituzione della figura del Garante dei Diritti degli Animali. È fondamentale per una metropoli come Roma, che vanta un patrimonio di biodiversità animale inestimabile. Le api, essenziali per l’impollinazione, la fauna selvatica e i numerosi cani e gatti che vivono liberamente nella nostra città , richiedono la nostra costante attenzione”. Così ha dichiarato Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale, durante la presentazione del report ‘Un anno di lavoro per gli animali’, che ha messo in luce le attività svolte dal Garante Patrizia Prestipino nel suo primo anno di mandato.
Misure per combattere l’abbandono degli animali
L’amministrazione capitolina ha messo in atto una serie di misure per combattere l’abbandono degli animali domestici, con un focus particolare sulla cura e sui servizi sanitari. È stato previsto un investimento di 6,5 milioni di euro per l’ampliamento del Canile di Muratella e la costruzione di un nuovo Ospedale Veterinario. Questo servizio inizialmente sarà dedicato ai cani ospitati nei rifugi di Muratella e Ponte Marconi, ma si sta valutando la possibilità di estenderlo anche alle famiglie a basso reddito che adottano animali.
Attività di sensibilizzazione e adozione
“Questa Amministrazione si è subito attivata per contrastare il fenomeno degli abbandoni“, ha aggiunto Alfonsi. “Abbiamo lanciato campagne di comunicazione e organizzato eventi per far conoscere gli animali disponibili per l’adozione, supportando le famiglie che decidono di adottare”.
Il ruolo del Garante nella cura degli animali
Il lavoro del Garante ha avuto un ruolo cruciale nel sensibilizzare l’opinione pubblica sulla cura degli animali. Tra le iniziative promosse, spicca “Il Canile va in città ”, un progetto che ha l’obiettivo di favorire le adozioni consapevoli.
Collaborazione e supporto delle associazioni
“Grazie al Garante e agli uffici del Dipartimento Tutela Ambientale, siamo riusciti a garantire una protezione concreta agli animali”, ha concluso Alfonsi. “Questo progresso è stato possibile anche grazie al supporto delle associazioni, il cui contributo è stato determinante. La collaborazione con la cittadinanza attiva ha permesso di identificare temi urgenti su cui intervenire. La presentazione di oggi ci motiva a fare sempre di più per tutelare i diritti degli animali“.