Starmer commenta il raduno dell’ultradestra: ‘non ci fermeranno’

Marianna Perrone

Settembre 14, 2025

Il premier laburista britannico, Keir Starmer, ha espresso la sua ferma condanna nei confronti del raduno anti-immigrazione tenutosi a Londra il 13 settembre 2025, organizzato da gruppi di estrema destra. Durante questo evento, il noto imprenditore Elon Musk ha partecipato in video, lanciando un appello per la caduta del governo di Starmer. Il premier ha sottolineato la sua determinazione a non tollerare alcuna forma di intimidazione di matrice razzista nel Regno Unito.

La risposta di Starmer al raduno di Londra

In un messaggio ufficiale rilasciato il 14 settembre 2025, Starmer ha chiarito la sua posizione, affermando che non intende cedere le bandiere nazionali britanniche o quelle dell’Inghilterra, decorate con la croce di San Giorgio, a coloro che promuovono ideologie di violenza, divisione e paura. Il premier ha evidenziato l’importanza di mantenere i valori di inclusione e rispetto, sottolineando che il Regno Unito non può permettere che il razzismo e l’intolleranza prendano piede.

Starmer ha descritto il raduno come un tentativo di fomentare divisioni all’interno della società britannica, un’azione che non verrà mai giustificata. La sua reazione è stata accolta con favore da molti, che vedono in essa un chiaro segnale di opposizione alle crescenti tensioni sociali alimentate da gruppi estremisti. Il premier ha ribadito che il governo continuerà a lavorare per garantire una società più giusta e accogliente per tutti.

Le implicazioni del discorso di Musk

Il coinvolgimento di Elon Musk nel raduno ha suscitato reazioni contrastanti. La sua invocazione alla caduta del governo ha messo in evidenza il potere che figure pubbliche come lui possono esercitare nel plasmare l’opinione pubblica. Musk, noto per le sue posizioni controverse, ha attirato l’attenzione dei media e dei politici, rendendo il raduno ancora più visibile. La sua partecipazione ha sollevato interrogativi sulla responsabilità dei leader di opinione nel promuovere un discorso che possa incitare all’odio.

Starmer ha risposto a queste provocazioni con fermezza, affermando che il governo non permetterà che la paura e l’intimidazione diventino strumenti di politica. La sua dichiarazione ha avuto lo scopo di rassicurare i cittadini e di riaffermare l’impegno del governo a combattere le ideologie che minacciano l’unità e la coesione sociale.

Il raduno di Londra ha rappresentato un momento cruciale nel panorama politico britannico, evidenziando le sfide che il governo deve affrontare in un contesto di crescente polarizzazione. La risposta di Starmer potrebbe segnare un punto di svolta nella lotta contro l’estremismo e la xenofobia nel Regno Unito, mentre il premier continua a promuovere un messaggio di inclusività e rispetto per tutti.

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