Dodici soldati e trentacinque militanti hanno perso la vita in seguito a violenti scontri avvenuti in Pakistan, nei pressi del confine con l’Afghanistan. Secondo quanto riportato dall’esercito pakistano, le forze di sicurezza hanno condotto operazioni in due rifugi di talebani, generando un conflitto che ha portato a un bilancio tragico.
Interventi militari recenti
Nel primo intervento, realizzato il 15 marzo 2025, a Bajaur, un distretto situato nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, sono stati eliminati ventidue militanti. In un’operazione successiva, avvenuta nel distretto del Waziristan Meridionale, altri tredici militanti sono stati uccisi. Questi eventi mettono in luce le difficoltà crescenti che il Pakistan si trova ad affrontare nel tentativo di arginare la ripresa dei gruppi militanti, che continuano a rappresentare una minaccia significativa per la sicurezza nazionale.
Situazione attuale e sfide
Le autorità locali hanno intensificato le operazioni di sicurezza nella regione, ma la situazione rimane complessa e instabile. Gli scontri recenti sono un chiaro segnale della persistente violenza e dell’instabilità che caratterizzano l’area, complicando ulteriormente gli sforzi del governo pakistano per ristabilire la pace e la sicurezza. La lotta contro il terrorismo continua a essere una priorità per le forze armate, che si trovano a dover affrontare un nemico agguerrito e ben radicato nel territorio.