L’Australia destina 6,8 miliardi di euro per il potenziamento della flotta di sottomarini nucleari

Marianna Perrone

Settembre 14, 2025

L’Australia ha annunciato un investimento significativo di circa 6,8 miliardi di euro, destinato a trasformare uno dei suoi cantieri navali in un centro di costruzione per sottomarini a propulsione nucleare. Questa notizia è stata comunicata dal governo australiano, evidenziando l’importanza strategica di tale iniziativa.

Dettagli dell’investimento

Nel dettaglio, il governo australiano prevede di impiegare 12 miliardi di dollari australiani nel corso di dieci anni per potenziare le strutture del cantiere navale di Henderson, situato nei pressi di Perth, in Australia Occidentale. Il Ministro della Difesa, Richard Marles, ha sottolineato che questo investimento è cruciale per il futuro della difesa nazionale.

Contesto dell’accordo Aukus

L’iniziativa si inserisce nel contesto dell’accordo tripartito noto come Aukus, siglato nel 2021 tra Australia, Regno Unito e Stati Uniti. Questo patto mira a contrastare l’influenza crescente della Cina nella regione dell’Asia-Pacifico, un obiettivo che ha assunto una nuova urgenza nel panorama geopolitico attuale.

Dettagli sull’accordo e costruzione dei sottomarini

L’accordo prevede che Canberra riceva tra tre e cinque sottomarini nucleari d’attacco della classe Virginia dagli Stati Uniti entro un arco di tempo di 15 anni. Successivamente, L’Australia avrà la responsabilità di costruire i propri sottomarini in collaborazione con il Regno Unito. Tuttavia, Washington ha recentemente affrontato delle difficoltà nel rifornire la propria Marina, portando a una revisione dell’accordo Aukus per allinearlo agli obiettivi dell’amministrazione del Presidente Donald Trump.

Importanza del cantiere di Henderson

Richard Marles ha dichiarato all’emittente Sky News che il cantiere di Henderson rappresenta un elemento fondamentale per il successo dell’accordo Aukus. Il Ministro ha aggiunto che L’Australia deve sfruttare questa opportunità strategica, prevedendo la creazione di bacini di carenaggio sicuri per la manutenzione dei sottomarini nucleari e la costruzione di mezzi da sbarco. Inoltre, è in programma lo sviluppo di fregate giapponesi di classe Mogami. Marles ha stimato che il costo totale per il potenziamento di questi cantieri navali potrebbe raggiungere i 25 miliardi di dollari australiani, evidenziando l’impegno del governo verso una difesa più robusta e autonoma.

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