La Filarmonica Romana torna in scena con Fratres e Dialoghi d’Autunno

Marianna Perrone

Settembre 14, 2025

Il 17 settembre 2025, l’Accademia Filarmonica Romana riapre le porte ai concerti con il progetto “Fratres”, seguito il giorno successivo dall’inizio della quinta edizione dei “Dialoghi d’autunno”. Dopo una serie di eventi tenutisi a giugno, la rassegna “Fratres” è parte integrante del Lazio Musica Sacra Festival 2025 e si ispira all’omonima opera di Arvo Pärt, che ha recentemente celebrato il suo novantesimo compleanno l’11 settembre.

Dettagli dell’evento

L’evento si svolgerà presso la Parrocchia Santa Chiara, situata in via Zandonai 4, con ingresso libero a partire dalle 17:00. In particolare, il programma prevede un approfondimento sulla fisarmonica, curato da Samuele Telari, un giovane talento italiano che si distingue per la sua capacità di unire le opere di Dmitrij Šostakovič e György Ligeti a quelle contemporanee di Nicola Campogrande, Bruno Mantovani, Sofia Gubaidulina e John Zorn, sassofonista statunitense. Il concerto si concluderà con un tributo a Johann Sebastian Bach.

Dialoghi d’autunno: il programma

Alle 20:00 del 18 settembre, presso la Sala Casella in via Flaminia 118, avrà inizio la quinta edizione dei “Dialoghi d’autunno”. Questa iniziativa, realizzata in collaborazione con la Fondazione William Walton e La Mortella di Ischia, mira a promuovere giovani musicisti provenienti dai corsi di specializzazione delle principali Accademie e Scuole di musica. I concerti si svolgeranno in tre appuntamenti: uno alla Filarmonica, il giovedì, e due a Ischia, nei Giardini La Mortella, il sabato e la domenica successivi, replicando il programma del concerto di Roma.

Protagonisti del concerto di apertura

Il concerto di apertura vedrà protagonisti i fratelli lucchesi Niccolò e Lorenzo Corsaro, rispettivamente viola e pianoforte. I due musicisti eseguiranno la Sonata “Arpeggione” di Franz Schubert, dedicata a uno strumento inventato da un liutaio viennese, un ibrido tra violoncello e chitarra, noto per il suo timbro unico. Inoltre, si esibiranno nella Sonata in fa minore op. 120 n. 1 di Johannes Brahms, un’opera di grande intensità emotiva e complessità musicale.

Valorizzazione dei giovani talenti

Questi eventi rappresentano un’importante opportunità per valorizzare i giovani talenti e promuovere la cultura musicale nel panorama romano e oltre.

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