Esercitazioni militari congiunte tra Mosca e Minsk: caccia russi in volo

Egidio Luigi

Settembre 14, 2025

La Russia e la Bielorussia hanno avviato una serie di esercitazioni militari congiunte, che si svolgeranno dal 14 al 19 settembre 2025. Le manovre coinvolgono migliaia di soldati e sono state confermate dall’agenzia di stampa Interfax. Queste esercitazioni rappresentano un’importante dimostrazione di forza e coordinamento tra le due nazioni, sotto la direzione dei leader Vladimir Putin e Alexander Lukashenko.

Dettagli delle esercitazioni militari

Le manovre militari hanno preso il via con un volo di addestramento di quattro ore condotto da caccia russi MiG-31, armati con missili balistici ipersonici. Questi aerei hanno operato sulle acque neutrali del Mare di Barents, dove i piloti hanno simulato attacchi aerei su obiettivi strategici di un nemico ipotetico. L’agenzia Interfax ha riportato che le simulazioni sono state progettate per applicare le lezioni apprese durante l’operazione militare speciale in Ucraina, un aspetto cruciale per il miglioramento delle capacità operative delle forze armate russe.

Il coinvolgimento di migliaia di soldati in queste esercitazioni sottolinea l’impegno di Mosca e Minsk nel rafforzare la loro cooperazione militare. Le manovre non solo mirano a testare e migliorare le capacità strategiche, ma anche a inviare un messaggio chiaro ai paesi occidentali riguardo alla determinazione delle due nazioni nel mantenere la propria influenza nella regione.

Contesto geopolitico

Queste esercitazioni si inseriscono in un contesto geopolitico complesso, caratterizzato da tensioni crescenti tra la Russia e l’Occidente. Dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022, la Russia ha intensificato le sue attività militari, cercando di mostrare la propria forza a livello internazionale. Le esercitazioni congiunte con la Bielorussia, che è considerata un alleato chiave di Mosca, rappresentano un ulteriore passo in questa direzione.

La Bielorussia, sotto la guida di Lukashenko, ha mantenuto una posizione di stretta alleanza con la Russia, soprattutto in un periodo in cui le sanzioni internazionali e le pressioni politiche hanno isolato entrambi i paesi. L’esercitazione attuale è vista anche come un’opportunità per rafforzare i legami militari e politici tra i due stati, in un momento in cui le relazioni con l’Occidente sono particolarmente tese.

Le manovre militari congiunte potrebbero anche influenzare la sicurezza e la stabilità nella regione, provocando preoccupazione tra i paesi limitrofi e spingendo la NATO a monitorare attentamente la situazione. La risposta dell’alleanza occidentale a queste esercitazioni rimane un tema di grande interesse, in quanto potrebbe determinare future dynamiche di sicurezza in Europa orientale.

Le esercitazioni militari tra Russia e Bielorussia rappresentano quindi non solo un test delle capacità militari, ma anche un’importante manifestazione del contesto geopolitico attuale, caratterizzato da rivalità e tensioni.

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