Il ministro degli Esteri del Venezuela, Yvan Gil, ha sollevato gravi accuse nei confronti della Marina militare degli Stati Uniti, denunciando un’azione considerata “ostile e illegittima”. Secondo quanto riportato dai media locali, un cacciatorpediniere statunitense, il Jason Dunham, avrebbe abbordato un peschereccio venezuelano in acque territoriali, un evento che Gil ha definito una provocazione intesa a creare tensioni tra i due Paesi.
Dettagli dell’incidente
L’incidente è avvenuto venerdì 21 marzo 2025, quando il peschereccio Carmen Rosa, con a bordo nove pescatori di tonno, si trovava a 48 miglia nautiche a nord-est dell’isola La Blanquilla, all’interno della Zona economica esclusiva del Venezuela. Gil ha rivelato che “diciotto uomini armati” a bordo della Dunham hanno occupato il peschereccio, sottolineando che questo atto rappresenta una chiara violazione del diritto marittimo internazionale, poiché si è verificato in acque sotto la giurisdizione venezuelana.
Prove visive dell’abbordaggio
Le autorità venezuelane hanno reso pubbliche immagini catturate dai pescatori stessi, mostrando il momento dell’abbordaggio e la presenza della nave da guerra statunitense nelle acque nazionali. Queste prove visive sono state utilizzate per dimostrare l’illegalità dell’azione intrapresa dalla Marina militare Usa.
Reazioni ufficiali
La vicepresidente Delcy RodrÃguez ha utilizzato il suo canale Telegram per esprimere la sua indignazione e ha esortato il governo di Washington a fermare immediatamente le “vessazioni militari e le persecuzioni” nei confronti dei pescatori venezuelani. La situazione continua a destare preoccupazione, con le autorità locali che monitorano attentamente gli sviluppi e si preparano a rispondere a eventuali ulteriori provocazioni.